A Fano è morto a 62 anni in modo improvviso il dirigente dell’Italservice Pesaro C5, grande appassionato di tutto il mondo del calcio. Ondata social ineguagliabile, giovedì pomeriggio i funerali
Milanista sfegatato, grande appassionato di calcio. Informatissimo di tutte le categorie, anche quelle più basse. Non gli sfuggiva mezzo risultato: “Ma come avete fatto a perdere la settimana scorsa?”. Poteva spaziare indifferentemente dalla Seconda Categoria alla Lega Pro senza problemi, lui che per anni aveva seguito da vicino l’Alma Juventus Fano, lui che era un fanese doc conosciutissimo. Poi l’amore per il pallone si era allargato sino al Futsal. Grazie al calcio a 5 si era affacciato nella vicina Pesaro, sponda Italservice, di cui parlava sempre con grande orgoglio, lui che ne era vice presidente. Quel titolo di campione d’Italia, conquistato solo poche stagioni fa, lo rendeva così fiero. Amava parlarne e raccontare storie che diventavano semplicemente interminabili, le coppe alzate, le trasferte di Champions.
D’ora in avanti, però, il suo cellulare squillerà a vuoto. E’ morto Giovanni Baldelli, 62 anni. Improvvisamente. Ci ha lasciato, e forse non è un caso, in una domenica, giorno calcistico per antonomasia, pochi minuti prima che – ieri sera- il suo Milan scendesse in campo. Sabato notte un picco di febbre alta, la domenica a pranzo il malessere mentre si trovava a casa sua, a Fano, con la moglie, poi la corsa al pronto soccorso. Alle ore 16 incertezza sulle sue condizioni, mentre una presunta infezione su cui ora bisognerà vederci chiaro continuava a sfiancarlo. Il ricovero in rianimazione è stato vano: “Giovi” è morto alle ore 19, lasciando nello sconcerto i familiari, gli amici, i conoscenti. Si può morire in mezza giornata? Non se ne capacita la città di Fano, dove il cognome Baldelli è arcinoto grazie all’azienda di famiglia di infissi in legno. La notizia si è sparsa a macchia d’olio ed ha lasciato tutti nello sgomento. Per Giovanni un’ondata social d’affetto, fiumi di commenti e frasi di cordoglio realmente sentite e non stereotipate.
Oltre alla moglie, lo piangono i parenti tutti, i due figli e il fratello Massimo, con cui quell’azienda la portava avanti. In attesa degli approfondimenti sul perchè possa essere capitata una tragedia simile, sono stati fissati i funerali: l’ultimo saluto a Giovanni Baldelli si terrà giovedì alle ore 15 presso la Chiesa di Rosciano.
