Il presidente Corvatta ha visto i suoi espugnare Potenza Picena, mai nessuno ci era riuscito. L’analisi del calendario e il giudizio su questo calcio
Nel girone C di Prima Categoria a Potenza Picena fino a domenica scorsa non ci aveva vinto nessuno in questa stagione, a guastare la festa è stata l’Elite Tolentino che si è imposta 0 a 1 grazie al gol di Copani. Grande la soddisfazione del presidente Gianluca Corvatta che, dopo un inizio di stagione non soddisfacente dal punto di vista dei risultati, ha scelto di cambiare guida tecnica da Gesuelli a mister Ruggeri, che sta dando continuità: l’Elite è al settimo risultato utile consecutivo. Ecco le parole del presidente Corvatta. “La vittoria di domenica dà grande soddisfazione. Da loro non ci aveva mai vinto nessuno e inoltre sottolineo che si è vinto con 40 minuti in inferiorità numerica. Già dalla prima di campionato e dalla partita di coppa vinta contro il Borgo Mogliano, che ora è secondo, abbiamo espresso una grande qualità di gioco che tutti ci hanno riconosciuto. Quindi la squadra sia con mister Gesuelli che con mister Ruggeri ha sempre espresso qualità. Quello che è cambiato è che si è rafforzata la fase difensiva”.
L’Elite Tolentino è attualmente al nono posto con 36 punti, a 5 punti sopra la zona playout e a 3 lunghezze di distanza dai playoff.
“Anche nella prima parte di stagione abbiamo fatto il nostro, con mister Ruggeri la salvezza fin dall’inizio è stata la priorità ma arrivati a questo punto l’appetito vien mangiando”. Uno sguardo poi al campionato di Prima Categoria di quest’anno. “Vengo da un calcio che non esiste più, fatto di valori veri. Vedo squadre che hanno speso tanto e, nonostante le spese folli che invito a contenere, credo che sia un bel campionato, sono sicuro che questa parte finale regalerà sorprese. Da sottolineare poi che, a differenza dell’anno scorso, il settore si sia un po’ civilizzato, cioè non necessariamente si deve nascondere un pallone, la qualità degli arbitri è aumentata e ho visto molte volte anche ispettori”.
Uno sguardo poi alle ultime quattro avversarie che l’Elite si troverà di fronte nel rush finale di campionato. “L’Urbisaglia ha ben poche chance di salire per quanto riguarda i playout, per noi sarà importante dopo che all’andata perdemmo malamente con un paio di giocatori usciti in ambulanza. L’Argignano in casa soprattutto sta facendo benissimo. Con la Bertortese sarà derby quindi le motivazioni verranno da sole. E tanta roba sarà l’ultima contro il San Claudio perchè anche loro hanno un calendario complicato”.
Da quest’anno però non c’è solo l’Elite Tolentino: è nata anche l’under 21 della società, composta da ragazzi che avrebbero dovuto fare la Juniores ma che invece fanno il campionato di Terza Categoria girone E. Abbiamo chiesto qualcosa di più sul progetto nato quest’anno.
“L’under 21 è nata quest’anno per andare a non lasciare indietro i ragazzi che ci seguivano con la juniores. Non avevamo i numeri per fare la juniores e abbiamo fatto questa squadra. L’obiettivo non è vincere ma andare tutte le settimane a far giocare tutti i giocatori che pian piano andranno a giocare in prima squadra e qualcuno di questi ha già esordito e anche segnato in prima squadra. Anche in Terza ci si misura con squadre che spendono e che vogliono vincere, ma l’obiettivo è la crescita dei ragazzi”.
