Sequestrati soldi e gioielli
Arrestati 4 uomini di origine albanese, già noti alle forze di polizia, nella flagranza di furto in abitazione accusati anche di ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli. Ad effettuare l’operazione i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo (Ancona) insieme ai colleghi della Compagnia di Civitanova Marche.
I quattro uomini, rispettivamente di 38, 31, 28 e 23 anni, erano stati controllati a bordo di una macchina a noleggio a Porto Potenza Picena e trovati in possesso di torce, guanti, radio portatili, arnesi da scasso e gioielli, poi risultati rubati, poco prima, in due furti in abitazione a Monteprandone e Castel di Lama.
Durante il controllo due di loro, per sfuggire alla cattura hanno tentato invano di darsi alla fuga, venendo ripresi, dopo pochi metri, dai militari.
La successiva perquisizione domiciliare, in un’abitazione a Porto Potenza Picena, ha consentito, poi, di rinvenire e sequestrare un machete, 2.120 euro, 8 orologi e numerosissimi oggetti preziosi, ritenuti provento di furti e per i quali sono in atto indagini per l’esatta provenienza e la successiva restituzione ai legittimi proprietari. Uno dei arrestati è risultato gravato da ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, a seguito di condanna a due anni di reclusione per il reato di ricettazione. Gli arrestati sono stati tradotti nel carcere di Montacuto ad Ancona.