Il Comune è stato ammesso al finanziamento “Servizio integrato di sicurezza urbana intelligente” del Ministero dell’Interno
Implementazione e integrazione dell’impianto di videosorveglianza sul territorio comunale: il Comune di Camerino è stato ammesso al finanziamento del progetto presentato dall’Ufficio di Polizia Locale, guidato dal comandante, Magg. Andrea Isidori, nell’ambito del bando per il servizio integrato di sicurezza urbana intelligente promosso dal ministero dell’Interno. Nel decreto uscito nei giorni scorsi infatti il Comune di Camerino – che aveva firmato nel giugno scorso con la Prefettura di Macerata il Patto per l’attuazione della sicurezza urbana – si è posizionato alla 224 posizione su 2426 Comuni che hanno aderito al progetto, e ammette un finanziamento di 48.678 euro per il progetto, che risulta ad oggi già in sede di programmazione esecutiva.
Il progetto intende realizzare un nuovo sistema di videosorveglianza integrato di sicurezza urbana per rilevamento transiti e analisi di contesto, in zone della città di Camerino prive di tale controllo, dopo un attenta analisi degli obiettivi sensibili, attraverso il posizionamento di telecamere che permettano la verifica dei transiti in ingresso e in uscita, integrabile e improntato a standard tecnici comuni che consentano di attuare le condizioni di interoperabilità con altri sistemi nell’ambito della provincia di Macerata. La realizzazione al fine di supportare le forze di polizia nell’attività di prevenzione e contrasto dell’illegalità, per soddisfare l’esigenza dei cittadini di una più diffusa e efficace salvaguardia dei beni pubblici e privati e di ripristino delle condizioni di sicurezza, e non da ultimo lo scopo sociale di accrescere la consapevolezza del cittadino di essere più sicuro nel proprio territorio. Un sistema che si integra a quello già in essere nel Comune di Camerino, con l’obiettivo quindi di prevenire fatti criminosi, sorvegliare zone che presentano particolari elementi di criticità anche in concomitanza di eventi rilevanti per la sicurezza pubblica, tenendo conto anche del nuovo assetto urbanistico del Comune a seguito degli eventi sismici del 2016, e fornire uno strumento operativo di monitoraggio attivo nei flussi veicolari.
Il sistema si compone di due sottosistemi specifici. Uno dedicato al monitoraggio e controllo delle targhe dei veicoli circolanti, il cosiddetto OCR, per il riconoscimento targhe in tempo reale, con il software “Police Street” di cui il Comune si è già dotato e che permette un monitoraggio che sarà ancora più puntuale grazie al collegamento con le nuove telecamere intelligenti finanziate nel progetto stesso. E uno dedicato al monitoraggio dei flussi veicolari (telecamere di contesto). In particolare le postazioni di ripresa e rilevamento dei transiti finanziate, saranno installate in queste aree della città: Quartiere Vallicelle (9 telecamere via Vaccolini, via Conti di Borgo, via Varano, via Orazi, via Conti di Altino, via Conti di Statte, via Seneca, zone interessate da aree Sae, parchi pubblici, scuole e attività commerciali), Quartiere Montagnano (4 telecamere, via Pallotta, via G. di Giovanni, magazzino comunale, via Allevi, area in corrispondenza del parco giochi e dell’area verde del quartiere), Quartiere San Paolo (2 telecamere nelle aree Sae Le Cortine, nell’area di intersezione tra la strada comunale degli impianti sportivi, Sae e via Ottaviani, e nella rotatoria delle Cortine), rotatoria in via D’Accorso (2 telecamere, intersezione tra la sp256 e le strade comunali di via Madonna delle Carceri e via D’Accorso, crocevia per raggiungere la ss77 e la sp256 con innesto per la ss76 e la sp361). Aree, in gran parte residenziali, dove sono presenti non solo i nuovi insediamenti urbani delle soluzioni abitative di emergenza e zone commerciali, ma anche aree verdi e parchi pubblici, uffici amministrativi, istituti bancari, scuole, mercato settimanale.