ECCELLENZA – Una rete di Monachesi regala il successo a Strappini che entra nei playoff: Forsempronese poco lucida reclama un paio di rigori nel finale, tante proteste ma il campionato non è finito
Per la prima volta la Forsempronese è caduta a casa sua. Occasione sprecata, ma alla fine il pareggio dell’Atletico Ascoli in casa della Sangiustese è uno zuccherino: questa Eccellenza c’è da viverla fino in fondo e non è finita. Intanto, però, lo scherzetto lo fa la Jesina che con una prova molto convincente è entrata nella bagarre playoff. Se i leoncelli sono questi, tra l’altro con Iori e Jachetta a mezzo servizio, possono fare la voce grossa. Decisiva una rete di Monachesi attorno al 60′ dopo una discesa di capitan Martedì. Ma anche prima il Fosso aveva rischiato di cedere.
Gli uomini di Fucili, appannati nei suoi elementi chiave, hanno protestato vivacemente al termine dell’incontro perchè nei minuti di recupero l‘arbitro Barbatelli di Macerata – poco comprensibile il suo metro – non ha ravvisato una gamba alta dello stesso Martedì sulla testa di Battisti in piena area, dopo aver però preso prima il pallone: era rigore? Anche prima c’era un possibile penalty su Pagliari. Post gara caldissimo. Ma il campionato è ancora lungo.
La cronaca. Fucili è fedele al suo 4-3-3. Senza lo schermo Bucchi, squalificato, davanti alla difesa gioca Pandolfi junior, mentre in attacco “Mimmo” Germinale – la sua partita durerà poco – vince il ballottaggio con Pagliari. Strappini, invece, rinfoltisce il centrocampo schierando Campana, Borgese e Luca Giovannini tutti insieme. Spicca il tridente d’oro Jachetta, Iotti, Trudo solo in panchina chi per un motivo chi per un altro. Al 10’ Camilloni è reattivo su una seconda palla e Pandolfi senior si conquista una bella punizione dal limite: Germinale prova a farla passare sotto alla barriera ma senza fortune. Al quarto d’ora la Jesina si costruisce una occasione colossale: è Nazzarelli che penetra sulla destra scardinando la copertura di Mea, arriva davanti a Marcantognini e tira a botta sicura senza fare i conti con il clamoroso salvataggio sulla linea di Urso che aveva letto alla perfezione il pericolo.
Poco prima del 20’ il Fosso deve fare a meno di Germinale toccato duro all’anca dopo un fallo energico: al suo posto Pagliari, poco prima che la Jesina vada per la seconda volta vicina al gol. Varco centrale per Monachesi dopo mezza chiusura di Urso uscito alto senza metterci la pezza definitiva, finta su un difensore in recupero e destro sporco su cui Marcantognini si oppone come può. Sul contropiede, dopo una galoppata di Conti e una idea di Palazzi l’uscita bassa imperfetta di Minerva per poco non combina un casino in area, col pallone che rischia di entrare in porta non si sa neanche come. Fuochini di paglia. Sul finire del primo tempo Belfiore buca facendosi scippare da Pagliari che penetra in area ma sul più bello non riesce a concludere al meglio, trovando la decisiva sporcatura di Dentice. Sul proseguimento, Cameruccio in scivolata su Conti rischia ma prende il pallone. Si va al riposo così.
Nella ripresa si stappa la partita in 3’. Prima Giovannini sfrutta un fallo non fischiato su Camilloni per accentrarsi e tirare a botta sicura: Marcantognini di piede mette d’accordo tutti. Poi è Pagliari a volar via ai centrali opposti, il rimpallo favorisce Pandolfi “grande” che sterza e col sinistro, quando pregusta già il gol, tira alle stelle disperandosi. Al 53’ bel lavoro di Pandolfi “piccolo” che allarga per Palazzi, il cui mancino sfiora il palo. Poi, finalmente, decide di provare a entrare in partita anche Battisti – abulico – senza riuscirci più di tanto. Il vento della gara pare spirare alle spalle della Forsempronese, e invece è la Jesina che solletica ancora Marcantognini con il solito Giovannini stavolta a giro di sinistro dopo buon spunto di Martedì in fascia. Il terzino è proprio un fattore e infatti al 63’, da un’altra progressione del suo 2, la Jesina trova il vantaggio anche meritato: grande finta di Nazzarelli che spiazza la difesa, Monachesi raccoglie e fulmina Marcantognini che stavolta non può nulla. La reazione dei locali è poi poco veemente nonostante i cambi di Fucili, la scarica di Battisti dal limite al minuto 83’ non può bastare.
Un attimo successivo, le proteste in area su tocco su Pagliari sono giustificabili ma il metro dell’arbitro non è chiaro. Nel recupero graziato del secondo giallo Martedì per intervento scomposto. Al 94’, sempre Martedì, interviene in area prima sul pallone e poi colpendo col piede la testa di Battisti: proteste fuoriose, ma anche stavolta non bastano per vedersi decretare il rigore.
Il tabellino
FORSEMPRONESE 0-1 JESINA
FORSEMPRONESE (4-3-3) Marcantognini; Camilloni, Urso (33’st Rosetti), Riggioni, Mea; Conti, L. Pandolfi (30’st Procacci), R. Pandolfi; Palazzi (33’st Fraternali), Germinale (19’pt Pagliari), Battisti (A disp: Fabbri, Codignola, Spaccazocchi, Aguzzi, Tonucci) All: Fucili
JESINA (4-3-2-1) Minerva; Martedì, Belfiore, Dentice, Cameruccio; Campana, Borgese (25’st Garofoli), Luca Giovannini (35’st Grillo); Nazzarelli (45’st Mazzarini), Lion Giovannini (25’st Trudo); Monachesi (21’st Iori) (A disp: Sansaro, Sampaolesi, Grillo, Re, Jachetta) All: Strappini
ARBITRO Barbatelli di Macerata
RETE 18’pt Monachesi
NOTE ammoniti Luca Giovannini, Camilloni, Belfiore, Martedì, Riggioni; angoli 6-4; recupero 1’+5’.
