Ben 11 da inizio anno. I dati della Questura dorica
La scorsa settimana è stata molto intensa l’attività della Polizia di Stato relativamente in materia di immigrazione, sia sotto il profilo dell’accoglienza di migranti che per quanto per quanto concerne il contrasto alla permanenza di cittadini stranieri irregolari e pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica presenti nel territorio del capoluogo e della provincia.
Su quest’ultimo versante il lavoro è stato notevole. Sono stati due i cittadini stranieri ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica accompagnati presso i CPR di Potenza e Brindisi. In particolare hanno riguardato un cittadino marocchino, di 26 anni, gravato da numerosi precedenti penali per violazione della legge sugli stupefacenti, che è stato accompagnato grazie anche alla collaborazione dei militari dell’Arma dei Carabinieri di Jesi, e un cittadino rumeno, di 36 anni, con a carico precedenti penali per resistenza a Pubblico Ufficiale, rifiuto di indicare le proprie generalità e ubriachezza molesta, il quale è stato accompagnato dalla Polizia Ferroviaria di Ancona.
Venerdì scorso, si è potuto dare esecuzione ad un decreto di espulsione a carico di un cittadino del Bangladesh, di circa 24 anni, da tempo irregolare sul territorio italiano, mediante accompagnamento in frontiera. E’ stato l’epilogo di una lunga e complessa attività che è cominciata con la richiesta di identificazione da parte delle Autorità consolari del Bangladesh, fino all’ottenimento del lasciapassare necessario per l’esecuzione del rimpatrio. Sono ben 11 i rimpatri effettuati dall’inizio dell’anno fino a questo momento dalla Questura dorica, ben 2 in più rispetto ai 9 effettuati da gennaio a maggio 2023.