Il ‘Vaccaj’ di Tolentino in corsa per entrare nella rete dei siti dell’Unesco: l’ottimismo del sindaco

Mauro Sclavi: “Ottime chances per entrare nei primi 20 teatri marchigiani: lo sbarramento imposto dall’organizzazione Onu rispetto ai 62 proposti dalla Regione”. Successo pieno per ‘Delyricum’, saggio finale degli allievi di Saverio Marconi

Il ‘Vaccaj’ di Tolentin in pole position nella corsa per l’Unesco. Ci sono 20 posti sui 62 teatri storici proposti ab origine dalla Regione Marche per far parte della rete e dei siti gestiti dall’organizzazione dell’Onu per la Scienza e la Cultura. “Sono ottimista: entro 7/10 giorni ne sapremo in proposito di piu’. Il nostro teatro ha grosse chances peraltro per entrare tra i venti decisi per le Marche dall’Unesco” ha dichiarato ieri il sindaco tolentinate Mauro Sclavi alla folta platea presente al saggio finale del Centro teatrale Sangallo diretto da Saverio Marconi. Sclavi- un passato attoriale ed un futuro come autore con la commedia ‘Roba da matti’ ( “Due atti ed un …cesareo” sorride lui)- ha assicurato il massimo impegno da parte dell’amministrazione comunale per un traguardo che coronerebbe la rinascita del ‘Vaccaj’ dopo il rovinoso rogo di alcuni anni fa.

Un pomeriggio domenicale, ieri, di grandi aspettative ed ottimismo e di ottimo spettacolo. Parliamo di Delyricum. Cinque donne, due uomini, tutti mattatori sul palco a conclusione del corso per… ‘over 18’ del Sangallo. Una ‘gemma’ sotto forma di thriller alla moda di Dario Argento, la piece costruita dalla brillante ‘classe’ del professor Marconi Saverio. In un manicomio in anni probabilmente ante Basaglia, la notte del 25 Dicembre si tinge di ‘profondo rosso’. La ‘malata’ Stella, ben interpretata da Ilenia Porfiri, e’ accoltellata a morte durante un black out nel corso di una tombolata in compagnia con gli altri ‘matti’.

Applausi finale per ‘Delyricum’ con Saverio Marconi e il sindaco Mauro Sclavi

Il mistero in attesa della PS bloccata dalla tormenta di neve, e’ rivelata da misteriose, inquietanti pillole rosa (Clozanin alias Delirycum da cui il titolo della piece) ‘intercettate’ dai due psichiatri mentre stanno per essere somministrate dalla infermiera. ‘Mente’ lei del mortale agguato di cui sono complici tutte le pazienti, architettato per coprire un precedente delitto. Sul quale indagava Stella poliziottae dell’Antidroga, introdottasi nella clinica come ‘paziente’. Delirycum ossia delirium con in mezzo la C del Clozanin (vedi Clozapina). Tuttavia cos’e’ il delirio, la pazzia se non la radice della produzione poetica? E’ la la morale del saggio del ‘Sangallo’. Che continua le prossime settimane -ha annunciato Ada Borgiani, direttrice organizzativa– con altri saggi riservati ai corsi istituiti per chi ama il teatro nella Citta’ di San Nicola. Eccellente la interpretazione degli ‘studenti’ di Marconi: Claudio Baratto, Gabriela Giammarini, Orietta Orpianesi, Nicola Pascolini, Sara Perasole, Elena Santucci, Emma Selimi,  Stefania Sincini e la sopracitata Ilenia Porfiri. Filmati di Antonio De Luca. Con Ada Borgiani hanno collaborato Vittoria Gamardella ed Emma Ray Rieti. Ha collaborato la Compagnia della Rancia, scusate se e’ poco!

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