L’Amministratore di Sant’Elpidio a Mare richiama quello di Fermo
Dopo la decisione da parte del Sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro di non convocare la conferenza dei sindaci per discutere di sanità e delle problematiche relative al Covid, il primo cittadino di Sant’Elpidio A Mare, Alessio Terrenzi, scrive direttamente al Presidente della Provincia di Fermo, Michele Ortenzi.
“Mi appello alla sensibilità del presidente Michele Ortenzi – scrive Terrenzi – affinché inviti Calcinaro, suo vice, a ravvedersi. I sindaci che sono chiamati ad amministrare i territori hanno bisogno di confrontarsi seriamente e concretamente su una tematica così delicata. Mi auguro che Ortenzi, che pure è a capo della provincia per cui ha un ruolo territoriale importante, possa dare indicazioni al suo vice affinché non resti insensibile a questa necessità di confronto. E se su sua sollecitazione ciò non dovesse accadere, bhè, se il mio vice sindaco non seguisse le mie direttive andrebbe a casa in tre giorni! Oggi più che mai ci rimango davvero male davanti all’atteggiamento del primo cittadino del comune capoluogo di provincia, che non ha ancora compreso che sulla sanità non ci sono posizioni politiche che tengono. Comprendo che Calcinaro, da amministratore vicino al centrodestra, non si senta a suo agio a relazionarsi in modo critico ma costruttivo o come stimolo, con amministratori dell’Asur nominati dal centrosinistra, ma non è così che si amministra. Per lo meno non è come intendo il ruolo di un sindaco e, nello specifico, di un rappresentante di tutti i sindaci del territorio. Se mio padre fosse un amministratore Asur e prendesse decisioni che non vanno nella direzione della tutela del territorio, non sarebbe certo questo a fermarmi dal rivendicare il diritto di essere ascoltato a nome della collettività, anche se questo vorrebbe dire contestare il suo operato! Un confronto tra i sindaci del fermano è quanto mai urgente anche se si tiene conto delle valutazioni che sta facendo la regione nella ripartizione dei fondi del PNRR missione 6 (sanità). Vogliamo parlare delle attenzioni che sono state riservate al fermano o dobbiamo tacere ed abbassare la testa? Io non ci sto. Non è questo il modo in cui sono abituato a concepire il mio ruolo di sindaco e a come concepisco quello di chi è chiamato a rappresentare tutti i sindaci del territorio. Mi auguro davvero che Calcinaro si ravveda e non per accontentare me o chiunque altro ma perché si rende finalmente conto del ruolo che riveste e di ciò che comporta. Allo stesso tempo mi auguro (anzi sono certo che sarà così), che il Prefetto di Fermo sua eccellenza Vincenza Filippi prosegua per la sua strada con urgenza. Non si può più temporeggiare quando c’è in ballo la salute della collettività”.
