L’appello di Marco Fioravanti durante l’assemblea nazionale dell’Anci ad Arezzo
Il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, ha lanciato – durante l’assemblea nazionale dell’Anci ad Arezzo – un appello diretto al Governo per tutelare i servizi nell’entroterra colpito dal terremoto, anche tutelando i servizi e soprattutto accelerando le procedure per la ricostruzione, scuole in primis, e consentendo una deroga per far lavorare le imprese locali.
“È fondamentale – ha sottolineato Fioravanti – tutelare e salvaguardare i servizi basilari per le nostre comunità: dagli uffici postali nelle frazioni alle infrastrutture di collegamento, dal mantenimento degli ospedali a quello dei punti nascita”. “Il Governo deve aiutare concretamente questi territori: – ha sottolineato il sindaco ascolano – ci sono 31 milioni di euro per la ricostruzione delle scuole che hanno subìto danni per il terremoto, ma con le procedure ordinarie saranno necessari anni per restituire istituti sicuri agli studenti. E la sicurezza non può aspettare questi tempi: urge snellire le pratiche burocratiche, urge accelerare i processi di ricostruzione derogando alla legge europea sulla concorrenza: in questo modo a lavorare nei delicati processi di rilancio post sisma potranno essere le imprese locali, garantendo maggior trasparenza ed evitando il rischio di infiltrazioni mafiose nei processi di ricostruzione”. “Situazioni di emergenza straordinaria –ha concluso Fioravanti – possono essere superate solo con interventi straordinari. Tutti – a partire dal Governo – devono fare la loro parte, altrimenti le splendide aree interne del nostro Paese saranno inesorabilmente destinate a scomparire. E l’Italia dirà addio alla vera identità che da sempre la contraddistingue”.