SECONDA CATEGORIA – Le parole dell’attaccante del Piane MG dopo il terzo successo consecutivo
Una delle formazioni più in forma nel girone G di Seconda Categoria è sicuramente il Piane MG che, in virtù sabato scorso della vittoria per 3 a 2 sul campo del fanalino di coda Corva, ha inanellato la terza vittoria consecutiva che ha lanciato i gialloblù a quattro lunghezze dalla salvezza diretta. Un traguardo che sembrava utopia qualche mese fa. Con il sempreverde attaccante argentino Fernando Manuel Carca autore sabato di una doppietta (ndr quarto goal nelle ultime tre) abbiamo ripercorso il match salvezza vinto dello scorso weekend: “Abbiamo fatto tre vittorie consecutive che forse non era mai successo nell’arco di questa stagione. Questo è dovuto a una situazione di miglioramento della squadra per vari motivi, dalla conoscenza dei ragazzi, perché quest’estate abbiamo fatto una squadra giovane da zero e quindi ci vuole un po’ di tempo per conoscersi. Secondo: a Dicembre sono arrivati diversi ragazzi nuovi che hanno rinforzato la squadra e ci stanno dando una grande mano. Poi il cambio di allenatore (ndr mister Ciarmiello rilevato da mister Del Gatto) da sempre una spinta in più. Poi quando arrivano i risultati c’è fiducia e si crea un ambiente positivo”. Per l’esperto attaccante classe 1981, che la scorsa settimana ha spento quarantaquattro candeline, questa è la seconda stagione consecutiva al Piane di MG, dove era arrivato lo scorso anno a stagione in corso. Nella sua lunga carriera ha girato tante piazze nella nostra regione tra Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda Categoria, con esperienze anche in Argentina, Spagna, Grecia e Paraguay: “Ho una personalità tranquilla e penso di aver lasciato un bel ricordo ovunque, così come io mi porto dietro ogni piazza dove sono stato. In Grecia il calcio è molto simile all’Italia, sia per tattica che per mentalità. È un calcio molto difensivo e di lotta in tutte le categorie. In Spagna invece è il contrario dell’Italia perché si pensa ad attaccare di più e per questo le partite sono molto più aperte. Ho giocato anche in Serie B, in Argentina e in Paraguay e anche lì il calcio è diverso. Girando tanto scopri le culture e le caratteristiche di un posto e della gente. Nel complesso, negli ultimi anni il calcio si è egualizzato e la differenza la fanno i giocatori più tecnici”. L’attaccante nativo di Leones Cordoba prosegue svelando i segreti che gli permettono ancora di giocare ed essere decisivo alla sua età: “Credo sia il giusto premio alla vita sana che ho svolto in passato. Quando sei un giocatore professionista curi l’alimentazione e il corpo e conduci una vita sana.Poi questo ti porta a stare bene e giocare ancora a questa età. Poi bisogna sempre allenarsi. Anche se le forze cominciano a calare, non mi pesa e finché il mio corpo regge continuerò a giocare con entusiasmo, anche se sono consapevole che un giorno, come tutti, dovrò smettere. La mia ricetta è pensare partita dopo partita e allenamento dopo allenamento“. Dopo un girone di andata difficile, il Piane MG, sembra aver trovato la giusta solidità e quadra e continuità a livello di prestazioni e risultati: “Io vivo vicino al campo e quindi anche lo scorso anno, quando non ero qui, ho vissuto indirettamente la situazione. La società è composta da tutte persone per bene che mettono grande passione, fondamentale in queste categorie. È un ambiente familiare. Quest’anno è un anno di transizione, ma la società ha avuto pazienza nel non mettere pressione a questi ragazzi e accettare i risultati negativi che fanno parte di un percorso di crescita. Ora stiamo raccogliendo i frutti e speriamo a fine di raggiungere la salvezza diretta“. Sabato per il Piane MG il calendario propone il match interno contro il Montefiore: “Affrontiamo tutte le partite come fossero una finale. Siamo entrati nell’ultimo quarto di campionato e tutte le squadre lottano per qualcosa. Nessuno ti regala niente e la tensione cresce. Da qui alla fine, compreso sabato dobbiamo continuare su questa linea di atteggiamento per raggiungere la salvezza”. Sul futuro:”Mi piacerebbe fare il il corso da allenatore e credo che le esperienze maturate in giro per il mondo mi possano aiutare in tal senso. Ora sono concentrato solo sul presente“.
