SERIE C – Il main sponsor scottato dalla retrocessione e furioso per la gestione: non mollerà
Alla Fermana sono giorni di riflessioni, giudizi e conclusioni. Dopo la retrocessione in Serie D al termine di una stagione nera, si è già tirata una linea. E il primo passo lo avrebbe fatto proprio il main sponsor Maurizio Vecchiola. L’imprenditore, innanzi tutto, è furioso per la gestione, sportiva ma soprattutto economica, del club.
Se c’è un errore, allora, risiede nel fatto che Maurizio abbia delegato troppo. Da uomo orgoglioso, però, ha già ruggito e sta lentamente abbozzando il futuro. Non può lasciare da “sconfitto”, dopo aver fatto tanto per la città di Fermo in questi nove anni dove di soldi ne ha tirati fuori parecchi. Il popolo canarino, questo, glielo riconoscerà sempre. La macchia di una retrocessione dolorosa, però, rimane e Vecchiola è il primo a soffrirne.
Per questo non mollerà. Questa Fermana, con l’appoggio anche della famiglia Simoni, sta così ipotizzando di tentare di percorrere la strada di una riammissione (gratuita) o ripescaggio (con 300mila euro da versare a fondo perduto) in Serie C. E’ chiaro che dovrebbero liberarsi dei posti in categoria, ma le squadre con difficoltà economiche che potrebbero rinunciare non mancherebbero. Sarà per questo un’estate lunga e calda. Fino a fine giugno, infatti, si potrà rimanere solo nel campo delle ipotesi. Per i discorsi più concreti, per verificarne la fattibilità, bisognerà aspettare.
E’ chiaro che qualcuno, in seno alla società, dovrà comunque pagare, al di là della categoria. In tal senso, l’amministratore unico Fabio Massimo Conti, fedelissimo di Vecchiola sin dai tempi di Montegranaro, sarebbe il primo candidato a salutare la Fermana. Il dg a Viterbo ha versato lacrime amare. Il suo futuro è tutto da scrivere.