Il 15 agosto Il Barbiere di Siviglia con guide audio
Il Rossini Opera Festival di Pesaro diventa più accessibile ai non vedenti grazie ad un progetto pilota realizzato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Quest’anno Il barbiere di Siviglia del 15 agosto sarà per la prima volta completamente accessibile alle persone con disabilità visiva.
Una voce professionale guiderà, attraverso mini apparecchi radio dotati di cuffie, lo spettatore nella visione della scenografia, dei costumi e delle azioni non cantate e musicate con inserti preparati da tecnici durante le prove. In un anno speciale con Pesaro 2024 Capitale Italiana della Cultura “il Festival ha realizzato un’edizione altrettanto speciale, più lunga di quattro giorni e con un programma ancora più ricco. Ci è sembrato naturale far sì che un’edizione del genere dovesse garantire la massima accessibilità al nostro pubblico” ha detto il sovrintendente Ernesto Palacio.
Il progetto, ha spiegato il direttore generale del Rof Cristian Della Chiara è nato dal confronto con Maruska Palazzi, Garante per i diritti della persona con disabilità del Comune di Pesaro: “Sono felice che il Rof abbia fatto questo passo che significa molto più di quello che può sembrare perché manifesta attenzione e ascolto verso una comunità inclusiva” il commento della consigliera nazionale e presidente della Sezione provinciale dell’Unione Italia dei Ciechi e degli Ipovedenti Maria Mencarini, ricordando che “l’accessibilità dell’opera lirica si sta ampliando in Italia grazie ad un progetto realizzato inizialmente con l’Università di Macerata”. Per il presidente del Rof Daniele Vimini, il progetto “ben si inserisce nel solco delle attività di Pesaro Capitale italiana della cultura 2024: attività che fanno dell’inclusività e del coinvolgimento dell’associazionismo culturale del territorio uno dei temi di riferimento“.