Il punto sul terremoto: danni a chiese, edifici e scuole

Continuano le verifiche dopo le scosse del 9 novembre

Nelle Marche sono numerosi e significativi i danni dopo le forti scosse del 9 novembre, registrate davanti alla costa centro-settentrionale della regione con lo sciame sismico continuato anche nell’ultima giornata (scossa 2.6 alle 00.51, 2.5 alle 2.25 e 2.3 alle 9.42 tutte tra gli 8 e i 10 km di profondità davanti alla costa pesarese).

Il lavoro dei Vigili del fuoco continua incessante tra verifiche statiche e sopralluoghi. 2318 sono gli interventi fatti da inizio emergenza di cui 1680 nella provincia di Ancona e 638 nella provincia di Pesaro e Urbino.

Piazza San Gallo ad Ancona

A rimarcare le conseguenze del sisma sulle chiese è la Presidenza della Conferenza episcopale marchigiana (Cem) che ha fatto una prima raccolta della stima dei danni prodotti nelle diocesi di Pesaro, Fano, Ancona, Senigallia, Fabriano.

Ciò in riferimento a Chiese e altri edifici per l’attività Pastorale. I dati sono stati comunicati nel dettaglio alla Cei che sta monitorando la situazione. In sintesi, per la diocesi di Fabriano risultano danni alla Cattedrale che è stata chiusa e ad altre tre chiese. Per Fano: quattro chiese risultano danneggiate seriamente e sono state chiuse. In altre cinque chiese e nell’Episcopio ci sono danni significativi. Per la diocesi di Pesaro ci sono danni significativi nella Cattedrale e nell’Episcopio. Altre quattro chiese danneggiate sono chiuse; ulteriori sei presentano danni diffusi pur essendo ancora aperte. Per Senigallia sette chiese presentano danni, tra cui la Cattedrale, e sono state chiuse, mentre si sta meglio verificando l’entità dei problemi riscontrati. Per la diocesi di Ancona 11 chiese sono state chiuse dopo un primo sopralluogo mentre sono in corso verifiche più dettagliate”.

Come appare evidente, sottolinea la Cem, “i danni prodotti dal sisma a tutti questi edifici storici di particolare pregio e di conseguente fragilità sono significativi. Un quadro più chiaro potrà delinearsi una volta completata la compilazione delle schede tecniche di segnalazione inviate dal Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per le Marche (Uccr). La Presidenza Cem invita a “mantenere alta l’attenzione sugli effetti sicuramente negativi e forse più pesanti di quanto apparso in un primo tempo”.

Al momento si aggira “tra 30-40 milioni, la prima stima dei danni nel capoluogo dorico, per quanto riguarda il patrimonio pubblico”. Lo rende noto la sindaca di Ancona, Valeria Mancinelli.

Una stima, spiega, che “si sta definendo in maniera più dettagliata in queste ore, con le relazioni tecniche, che sottoporremo alla Regione Marche per la richiesta dello stato di calamità“.
“Lo stato di calamità – osserva la sindaca – è molto importante, non solo per il pubblico, Comuni ed enti, ma anche soprattutto per i privati che hanno avuto danni dal terremoto e che se non viene decretato lo stato di calamità, che la Regione deve chiedere al governo, è chiaro che non vedranno un euro“.

Mancinelli fa sapere anche che “lunedì riaprono regolarmente le scuole, come era da programma. Tutta la tabella di marcia che avevamo delineato sabato scorso per le riaperture è stata rispettata e quindi da lunedì le scuole in Ancona tornano alla normalità, come prima delle scosse di terremoto”. Le scuole che sono state oggetto di intervento per la riapertura sono le Medie Marconi, la Materna Sabin e le Elementari Savio. “Interventi – conclude la sindaca – completati entro una settimana come previsto”.

Per altri tre plessi anconetani – medie Podesti e del Pinocchio, materna XXV aprile – serviranno interventi più complessi prima di poter riaprire. Sono in corso approfondimenti tecnici sulle strutture per valutare con precisione l’entità delle problematiche riscontrate e il tipo di intervento da effettuare (ristrutturazione o demolizione-ricostruzione). Gli studenti di queste scuole hanno comunque già ripreso a fare lezione dal 17 novembre in altre sedi scolastiche.

Author:

Potrebbe interessarti anche

                       

Articoli correlati

                       

Dalla home
VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO?

Iscriviti al nostro
canale telegram

Autore

I Più LETTI
DELLA SETTIMANA

I Più condivisi
DELLA SETTIMANA

 

Ultime NEWS