La delusione del Patron Bonvecchi: “Viene a cadere anche la collaborazione col settore giovanile. Cercare di unire le forze era la prima volta a Treia e non ci si è riusciti neanche questa volta”
Il triangolare del Tubaldi ha premiato il Chiesanuova con il club del patron Bonvecchi che ha avuto la meglio (ai rigori in entrambe le circostanze) sia dell’FC Osimo che della Recanatese. A fine gara abbiamo avvicinato proprio il numero uno del Chiesanuova, particolarmente felice di questo avvio di stagione: “Il calcio d’agosto – si sa – conta poco. Però siamo contenti di come ci stiamo muovendo e di come si sono mossi tanti dei nostri giovani. Il futuro? Da questo momento abbiamo la consapevolezza che il progetto è quello del Chiesanuova senza voli pindarici. Ci rimbocchiamo le maniche e andiamo avanti da soli. E’ stata un’estate rovente, a livello umorale la telenovela Lube Academy a tratti ci ha destabilizzato. A tutti interessava una cosa così importante ma il progetto Lube non prevede Chiesanuova. Non recriminiamo. Ne prendiamo atto. Più che mai affrontiamo il futuro da soli”.
Bonvecchi è dispiaciuto: “Cercare di unire le forze era la prima volta a Treia e non ci si è riusciti neanche questa volta. Sicuramente noi non ci siamo tirati indietro. Per diritto di onestà non siamo stati accettati. Viene a cadere anche la collaborazione col settore giovanile in quanto incompatibile la presenza nostra nei loghi Chiesanuova e Lube Academy. Ci sentiamo esclusi da settore giovanile. Noi non chiudiamo la porta a nessuno ma a noi è stata chiusa. Da soli a certi livelli è pesante. Venendo a mancare questa possibilità vedremo cosa fare. Il futuro preoccupa ma non spaventa“.