SERIE C – Melchiorri decisivo, la salvezza si giocherà tutta domenica prossima a Pesaro
di Andrea Verdolini
La Recanatese batte di misura la Vis Pesaro, compie un piccolo e significativo passo per evitare il baratro ma oggettivamente la sfida salvezza è in equilibrio e tutto è rimandato al match del Benelli tra 7 giorni. Partita, com’era facile prevedere, nervosa, battagliata ma anche bloccata, per larghi tratti. I giallorossi hanno cercato di gettare il cuore oltre l’ostacolo, rischiando poco se non sulle solite palle inattive. Gli ospiti, oggettivamente, hanno combinato poco in attacco se non su qualche mischia, indovinate un po’, scaturita dalle punizioni di Di Paola. Proprio in avvio una parabola velenosissima, una sorta di campanile, favorisce la deviazione di testa di Melchiorri sulla quale è reattivo Neri in angolo. Poco dopo Raimo appoggia in area per Lipari, pronto il tiro dell’ex juventino ed ancora il portiere ospite è chiamato ad una non semplice deviazione in corner. I ritmi scendono, la tensione aumenta, le idee latitano ed allora ci pensa Meli ad offrire un brivido regalando alla Vis una punizione dal limite trascinandosi con le mani il pallone fuori dai 16 metri. Opportunità ghiotta per uno come Di Paola il cui destro a giro infatti lambisce il palo e termina sull’esterno della rete. Si procede a sprazzi: Karlsson è troppo “tenero” e non sfrutta a dovere un pallone vagante in area poi arriva il lampo del vantaggio giallorosso. Azione in linea come nelle migliori consuetudini: Sbaffo sulla destra pennella al centro e Melchiorri è chirurgico nell’anticipare tutti e battere Neri. Una punizione di Di Paola al 6’ della ripresa genera una mischia che risolve poi Meli in presa alta. L’ansia si taglia a fette: buon lavoro di Mazia al 21’ ma la staffilata di Melchiorri finisce lontanissima dai pali. Poco dopo, solita palla inattiva di Di Paola, colpo di testa di Neri, Meli è bravo a deviare in angolo. La Recanatese è costretta ad abbassare notevolmente il suo baricentro ma Carpani lavora l’ennesimo pallone ed indovina un cross sul quale Melchiorri saggia ancora gli ottimi riflessi di Neri. Iniziano anche a calare gli “zuccheri” e nonostante i cambi il tran tran della partita non subisce grandi sussulti. La Vis ci prova ma la Recanatese è attenta: c’è qualche protesta su una presunta trattenuta su Mazia ma l’arbitro Crezzini che non è mai ricorso al VAR ed impeccabile, lascia proseguire. Il verdetto definitivo è rimandato di una settimana ma oggettivamente era impossibile poter pensare a qualcosa di diverso.
RECANATESE (3-5-2): Meli; Shiba, Ferrante, Allievi (41’st Veltri); Raimo, Carpani (35’st Raparo), Fiorini (41’st Morrone), Longobardi (41’st Rizzo); Sbaffo, Lipari (1’st Mazia); Melchiorri All. Filippi A disp. Mascolo, Prisco, Pelamatti, Guidobaldi, Ferretti, Peretti, Ahmetaj, Tiberi
VIS PESARO (3-4-1-2): F.Neri; Rossoni (23’st Peixoto), Zagnoni, G.M.Neri; Da Pozzo, Obi (16’st Rossetti), Di Paola, Mattioli; Pucciarelli; Karlsson, Molina (35’t Valdifiori) All.Stellone A disp.Mariani, Polverino, Tonucci, Nina, Pecile, Ceccacci, Loru, Foresta, Mamona,Iervolino, Giorgini, Gulli
Arbitro : Crezzini di Siena
Rete: 41’pt Melchiorri,
Note : Spettatori 1.369 (500 gli ospiti), recupero 2’+4’ ammoniti Melchiorri,Shiba, Karlsson, Carpani, Raparo. Angoli 5-1
