Il presidente Torresi risponde a Federici: “Noi sempre precisi, vogliamo le scuse”

Il numero uno della Polisportiva Mandolesi non ci sta e punta il dito contro le accuse mosse dalla Sangiorgese

La Polisportiva Mandolesi risponde alle parole del vice presidente della Sangiorgese, Federici, in merito alla mala gestione del Pelloni, e lo fa attraverso le parole del presidente Torresi. Riportiamo il comunicato del club.

“In un caldo pomeriggio di fine maggio, mentre siamo impegnati sul campo con i ragazzi e le ragazze, ci arriva un’intervista del vicepresidente della Sangiorgese, Federici, piena di inesattezze e che andremo a smentire punto per punto sulla gestione dei campi Pelloni e Ala Azzurra. Ma prima di portare mail prove scritte per confutare tali fandonie chiediamo all’attuale amministrazione di intervenire e ristabilire immediatamente la verità, oltre che di pretendere le immediate scuse per evitare strascichi in altre sedi. Ricapitolando: il vicepresidente della Sangiorgese tale Federici (scopriamo oggi che è lui il vicepresidente nella nebulosa composizione della dirigenza nerazzurra) accusa l’amministrazione direttamente e la nostra società di aver impedito l’utilizzo del campo Pelloni o Ala Azzurra alla sua squadra. E di averli costretti a giocare nella vicina Fermo. Il tutto perché i campi sarebbero occupati da due squadre del capoluogo (Fermana e AFC) ma – cosa più grave – da squadre inesistenti. Quali sono le prove?”

Perché noi invece abbiamo una collezione di mail ufficiali con in conoscenza l’amministrazione comunale dove si evince tutt’altro. Noi abbiamo vinto regolarmente il bando di gestione e noi non abbiamo alcuna pendenza con l’ente o con altre società sportive. Invece siamo creditori di passate gestioni e ancora non riscossi per l’incredibile confusione tra chi sia la Sangiorgese e chi la Elite Sangiorgese. Due matricole due partite Iva ma un’unica società? Ma la città di Porto San Giorgio non merita chiarezza sulla squadra che la dovrebbe rappresentare? Anni e anni di cambi proprietà dirigenza tesseramenti di qua o di là, cambi di matricola e ancora noi non sappiamo con chi dobbiamo interloquire per l’una o l’altra società”.

“Noi Mandolesi invece dal 1983 abbiamo la stessa matricola FIGC e versiamo ogni 31 luglio tutto quanto spetta alla Federazione. Non solo, le nostre strutture sono perfettamente gestite a seconda della fruizione per chiunque abbia chiesto seriamente di poterne usufruire (uisp csi amatori professionisti). Il nostro direttivo è lampante trasparente come il nostro scopo sociale per il quartiere e il territorio. Il numero dei tesserati e delle squadre nemmeno lo diciamo che non serve. Tutti sanno chi siamo e dove ci trovano. Sempre dalla parte del bambino, bambina e dello sport. Per anni non abbiamo avuto un campo e siamo stati ospitati a Capodarco, a Salvano alla Corva, ringraziando e senza mai fare polemica. Tutto a spese nostre. Abbiamo squadre femminili giovanili di calcio e futsal da ben prima si accendessero i riflettori sul girl power”.

“E nonostante un campo di calcio a 5 ad oggi inutilizzabile per cui siamo “emigrati” per qualche partita anche a Fermo, non accusiamo nessuno e non ci lamentiamo. La Fermana si allena al Pelloni la mattina in orari scolastici. Questo rende sostenibile la struttura che altrimenti sarebbe vuota. Diverso il discorso con la AFC. Abbiamo da qualche anno unito i settori giovanili (lasciando la porta aperta a qualsiasi altra società voglia partecipare) e quindi abbiamo unito anche la fruizione delle nostre strutture (cioè andiamo a Fermo anche noi). Ma il colmo è che indovinate dove si allena la Sangiorgese? Su una struttura gestita dalla AFC, quella di Salvano”.

“Basiti per quanto letto aspettiamo scuse e smentite. Oppure le prove che ci siano squadre inesistenti sul tabulato degli orari timbrato dal Comune per impedirvi l’accesso (ma quando mai?). La verità è che avevamo trovato diverse ore settimanali (11) incastrate tra le nostre squadre e lo abbiamo comunicato nella mail del 16 agosto a voi e al Comune. Unica richiesta nostra erano di colmare le pendenze e di capire quale delle due società si sarebbe allenata. La Sangio o la Elite? Nessuna risposta da allora. Chiudiamo chiedendo se finalmente la squadra ammiraglia di Porto San Giorgio avrà un progetto pluriennale di sviluppo e il direttivo sarà stabile. Chiariamo anche se Elite Sangiorgese e Sangiorgese siano due società o una così da non fare confusione noi (di cui ci scusiamo per non aver capito). Certi del nostro operato, tanto dovevamo a tutti i concittadini e al territorio. Attendendo le scuse di Federici e la presa di posizione dell’amministrazione (anche per autodifesa) sperando si chiuda con un “colpo di calore” del vicepresidente questa brutta faccenda”.

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