Il ponte a Casette d’Ete (quasi) aperto, grida dei manifestanti e grande attesa

I cittadini si sono radunati per una protesta per la chiusura della scuola materna

“Si apre un ponte, si chiude una scuola”. Una manifestazione pacifica e ferma ha rallentato l’apertura del ponte sull’Ete Morto a Casette d’Ete. Grida e fischi contro un’amministrazione inesistente e una Commissaria “burocrate”. I manifestanti con cartelli che lasciano poco spazio all’interpretazione hanno bloccato alcune auto: “Più tasse, meno servizi” si legge, e ancora “burocrati!”, “no scuola, no futuro”. L’obiettivo è avere un colloquio con la consigliera regionale Jessica Marcozzi e risolvere la situazione della scuola materna della cittadina.

Un gruppo di bambini ha attraversato la nuova opera mettendo la parola “fine” alla vicenda o quasi. Anche due auto hanno “inaugurato” il ponte poi però il dietrofront.
Polizia Locale e Carabinieri hanno bloccato tutto in attesa dell’ufficialità con l’ultima firma da parte dei tecnici. Dopo quasi tre ore di attesa però nulla di fatto e gli animi dei manifestanti si sono scaldati urlando “Buffoni, buffoni”.

Giada Berdini
Author: Giada Berdini

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