Il “pennello” è la barriera di scogli che dalla foce del torrente Albula si proietta nel mare per 190 metri
Rendere il “pennello” pedonale e allungarlo fino ad avvicinarsi alle balaustre del lungomare Trieste di San Benedetto del Tronto. La proposta è all’esame degli uffici comunali che stanno studiando la maniera per fare rientrare l’intervento nei finanziamenti statali del Pnrr.
Il “pennello” è stato realizzato nel 2016, su input dell’amministrazione Gaspari. Ma la Capitaneria di porto ha posto il divieto di accesso per motivi di sicurezza. L’idea dell’attuale maggioranza è quella di installare una ringhiera che renda sicura la passeggiata sulla scogliera in mezzo al mare, arredarla e illuminarla. A questo si aggiungerebbe il prolungamento dell’opera fino all’inizio della spiaggia, in prossimità del marciapiede del lungomare. Diverrebbe così un itinerario turistico, potendo percorrere a piedi un camminamento, arredato e illuminato, a cui si accederebbe anche dalla prima scalinata del lungomare Nord: una volta attraversata la spiaggia, costeggiando la sponda sud dell’Albula, si ricongiungerebbe con il “pennello” per condurre il turista a 190 metri dalla riva del mare.
Il “pennello”, cioè la barriera di scogli perpendicolare alla costa, fu realizzato per proteggere la spiaggia dall’erosione e per convogliare verso il largo detriti e terriccio trasportati dal torrente Albula. La barriera di massi si snoda dalla sponda sud dell’Albula verso il largo per una lunghezza di circa 190 metri fino ad avvicinarsi alle scogliere frangiflutto.
