“Il nuovo Prg? Paralizzerà la città”, l’avv. Balloni e la crisi di maggioranza

“Insignificanti le accuse mosse all’assessore Gabrilelli”

Crisi di maggioranza. Immancabili le riflessioni dell’avv. Gianni Balloni, già capogruppo in Consiglio di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Sanità nel Comune di San Benedetto del Tronto.

Il preambolo di Balloni: “Nel seguire dai quotidiani le fibrillazioni dell’amministrazione cittadina, ho avuto un sussulto positivo nel leggere che qualche componente della maggioranza riteneva opportuno svolgere una verifica dopo i primi sei mesi di governo.
Verifica che ritengo sempre doverosa nell’ambito politico-amministrativo, tanto è vero che io stesso ebbi a richiedere, quale consigliere dell’amministrazione Piunti, il “tagliando” a metà mandato, ma senza esito forse perché il termine ha una accezione negativa”.

Ancora Balloni: “In questo caso la verifica sembrerebbe esserci stata ma durata lo spazio di un incontro tra i membri della maggioranza conclusosi con un “mica vorrete tutti andare a casa” e così baci e abbracci.
Tuttavia, a mio parere, lo spessore di una amministrazione debba valutarsi anche dalle motivazioni per le quali si chiede una verifica e, a quanto si legge, le stesse paiono lo specchio dell’amministrazione al governo della città: ripicche, ruoli da assegnare (smentiti e quindi verosimili), occupazione di immagine di taluni sugli altri, narcisismo.
Una verifica amministrativa dovrebbe, invece, prendere in considerazione gli aspetti sostanziali degli atti emessi o non emessi che ricadono sulla città.

La contestazione all’assessore Gabrielli sulla nomina del legale fratello di un consigliere ha valore di inopportunità etica soprattutto se effettuata da chi si erge a censore morale altrui, ma di certo in presenza di un giudizio il Comune un avvocato lo dovrà pur nominare e pagare, così come risulta labile la critica sempre all’assessore Gabrielli che voglia, con iniziativa personale, far arredare l’area ex camping con attrezzature per il fitness che potrebbe essere pur azione meritoria.

Mi sarei aspettato critiche all’assessore nel momento in cui ha pubblicamente affermato, lui, di non prendere in alcuna considerazione le varianti, il cui interesse pubblico andrebbe invece valutato collegialmente in Consiglio Comunale e il Consiglio Comunale le avrebbe dovuto eventualmente bocciare dopo aver realizzato un più rapido Piano d’Indirizzo, per puntare viceversa su un ipotetico Piano Regolatore che creerà totale immobilismo stante i tempi comunali, regionali e ministeriali che tale procedura comporta, tanto più in una città che neanche ha rispettato, squilibrandosi, il PRG degli anni novanta ed oggi ha urgente bisogno di realizzare servizi, strutture adeguate (pensiamo all’ospedale), parcheggi, spazi pubblici, guardando con oculatezza all’area del porto, all’area Brancadoro, all’area dell’Agraria”.

Insiste Balloni: “Danni sono il non sapere perché la città di San Benedetto non ha un membro nel direttivo dell’Amat, il non aver ottenuto fondi del PNRR né per ristrutturare la Piscina prima né il campo da rugby poi, ma essere soddisfatti per essere arrivati secondi però senza soldi. Del villaggio della piccola pesca che non è stato ancora inaugurato mentre sono aperte solo le polemiche”.
Conclude l’avv. Balloni: “Questi sono danni alla città su cui fare un’eventuale verifica, non sul capo di gabinetto del sindaco”.

 

Franco Cameli
Author: Franco Cameli

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