Fumogeni, fuochi d’artificio, canti e balli al Monumento ai Caduti
Dopo il pareggio di Parma con l’Inter bloccata in casa dalla Lazio ad Ancona sono spuntate in settimana le prime bandiere del Napoli esposte su balconi e finestre. Ma la vera festa per la vittoria dello scudetto nel capoluogo di regione è scattata ieri sera attorno alle 23:00. Al termine della gara vinta dal Napoli per 2 a 0 sul Cagliari che di fatto ha vanificato il successo dell’Inter in quel di Como. Molti tifosi del Napoli hanno seguito in casa la partita ma oltre 200 si sono ritrovati al club forza Napoli alle Palombare.
Un primo tempo di passione poi con il primo gol del Napoli è iniziata la festa con la squadra partenopea che ha poi blindato il risultato ad inizio secondo tempo.
Con lo scudetto cucito sul petto la tifoseria partenopea si è ritrovata in cima al viale della Vittoria ai piedi del Monumento ai Caduti in un tripudio di sciarpe e bandiere; non sono mancati fumogeni e i fuochi d’artificio che hanno acceso la notte nel centro di Ancona. Canti e balli che sono andati avanti per circa due ore per una tifoseria, quella del Napoli, che ha festeggiato lo scudetto, il quarto della sua storia, che ha fatto impazzire tantissima gente. Una gioia inattesa, un canto liberatorio per un traguardo che di fatto si è materializzato nelle ultime giornate di campionato.



