Dedicato al patrono di Ascoli Piceno
Il Tempietto di Sant’Emidio alle Grotte è uno dei monumenti più caratteristici della città di Ascoli Piceno e rappresenta un esempio di arte religiosa barocca nelle Marche. Il tempietto è dedicato al Patrono della città di Ascoli Piceno, Sant’Emidio. Si definisce così sia perché si narra che Sant’Emidio fu decapitato e fu costruito il tempietto per essere seppellito e “alla grotta” perché la chiesetta si trova incastonata nelle cavità naturali circondata da fitte vegetazioni. Nel ‘700 fu costruito il tempio con la facciata in travertino addossata alla parete di tufo dell’altura.
La chiesa nasce come un ex voto degli ascolani per ringraziare sant’Emidio, protettore dal terremoto, di aver preservato la città dai violenti sismi aquilani del 1703 che si verificarono tra i mesi di gennaio e marzo dello stesso anno. L’architetto locale più rinomato del tempo, Giuseppe Giosafatti, realizzò a tal fine il suo progetto: portò alla luce le grotte paleocristiane sgretolando la parte rocciosa che fu poi rivestita con una facciata di travertino delicatamente scolpito.
