PROMOZIONE – I biancorossi restano senza alternative in difesa e perdono numericamente in mediana. Mister Marinelli dovrà partire quasi da zero per amalgamare un nuovo gruppo
di Andrea Busiello
Lunedì alle 19 si è chiuso il mercato dei dilettanti. La Maceratese esce da questa sessione completamente rivoluzionata. A fronte di ingressi importanti come quelli di Perfetti in mediana, Gabaldi, Castellano e Adami in attacco la società ha deciso di privarsi di sette elementi: Giovagnoli, Volunni, Gyabaa, Bonifazi, Cesca, Diarra e Jachetta.
Cambiare così tanto, e soprattutto in corso d’opera, non sempre porta i risultati sperati. I biancorossi restano ad oggi con in pratica due soli centrali difensivi (Canavessio e Brack) e in quel ruolo non è arrivato nessuno. Alla squadra di inizio anno forse bastava un innesto per reparto per alzare l’asticella ma la società ha optato per altre scelte.
Per il tecnico Marinelli e il suo staff il compito di amalgamare un gruppo nuovo, partendo quasi da zero. Schemi nuovi da assimilare e lavoro sul campo da raddoppiare per conoscere le caratteristiche l’uno dell’altro. Nella disgraziata sconfitta di Camerano contro il Loreto la Maceratese aveva in panchina praticamente tutti under, oltre a Papa. Una riduzione drastica degli over che inevitabilmente porrà i biancorossi con una coperta corta da qui a fine stagione.
Se la qualità degli undici è aumentata è innegabile che la profondità della rosa è diminuita notevolmente e questo è un particolare di non poco conto soprattutto in quei reparti dove i biancorossi sono praticamente contati: centrale difensivo e mediana a questo punto dopo aver svincolato quattro giocatori.
La differenza con l’Atletico Ascoli sembra notevole ad oggi e nel girone di ritorno i biancorossi saranno chiamati comunque all’impresa di avvicinarsi alla vetta, anche se le due formazioni sembrano avere qualità differenti al momento con i piceni abbastanza avanti ai biancorossi.
Lunedì sera si è svolta la cena di Natale della società, assente il ds Proculo.
Author: Alessandro Molinari
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