Il mercato regala una Civitanovese rinforzata e ancor più italiana

PROMOZIONE – Gli arrivi di Bordi, Borghetti, Iacoponi, Mora, Bertocco e Tittarelli fanno sperare i tifosi

di Aldo Caporaletti

Dal mercato dicembrino esce una Civitanovese rafforzata in ogni reparto e ancor più di marca italiana. Quella che la scorsa stagione era definita una squadra “multinazionale”, con una presenza predominante di giocatori argentini e spagnoli, si schiera all’avvio del girone di ritorno del torneo di Promozione con appena 6 stranieri (di cui 2 titolari). I restanti 16 elementi, di una rosa limitata a 22, sono italiani, tra i quali 7 civitanovesi (di cui 3 titolari, con Mercanti capitano). Hanno lasciato la formazione rossoblu 4 giocatori argentini: i difensori Federico Franco e Santoro, il centrocampista ed ex capitano Miramontes e l’attaccante Carrion; nella maggior parte dei casi per problemi di “spogliatoio” (alcuni di loro erano stati posti, dalla società del presidente Profili, “fuori rosa”). In uscita anche 2 elementi under: il portiere Davide Renzi e il centrocampista Matteo Magi, che nella prima parte della stagione avevano trovato poco spazio fra i titolari. Hanno rimpiazzato i partenti, 6 giocatori italiani, i difensori: Bordi e Borghetti provenienti dall’Anconitana e Mora (under, 2001) dal Grottammare; i centrocampisti: Iacoponi prelevato dal Chiesanuova e Bertocco dalla Promozione laziale; l’attaccante Tittarelli dal Porto d’Ascoli. Si può già abbozzare una formazione titolare (classico modulo: 4-4-2), con alcune variabili, sulla base delle scelte compiute dal tecnico De Filippis nelle ultime giornate di andata, con gran parte delle operazioni di mercato ultimate: in porta il civitanovese Recchi, lo schieramento difensivo con: Bordi, Smerilli (under, 2002), Borghetti e Del Moro (2001), il centrocampo con: Iacoponi, Mercanti, Vechiarello e Falkenstein ed in attacco: Tittarelli con Ribichini a fianco.

Matias Miramontes è approdato all’Osimana

Nel caso in cui mister De Filippis intendesse impiegare la coppia Borghetti-Martins al centro della difesa, il civitanovese Smerilli ripieghierebbe terzino al posto dell’altro under Del Moro; con questa opzione il centrocampo sarebbe formato da: Vechiarello, Mercanti, Catinari (under, 2000) e Iacoponi (“sacrificato” Falkenstein), ferma restando la coppia di punta Tittarelli-Ribichini. Abbastanza ampie le alternative che la squadra rossoblu annovera tra le riserve (a voler essere scrupolosi, un altro under a centrocampo avrebbe fatto comodo al tecnico): in porta Lorenzetti (under, 2001); in difesa Ferrari (utilizzabile anche come esterno di centrocampo), Negreti e il terzino under Mora; a metà campo il centrale Bertocco e gli esterni Galdenzi e Samuele Renzi (under, 2001); in attacco la coppia civitanovese Nico Pistelli e Matteo Salvati (under, 2000). La Civitanovese ha cambiato relativamente meno dei “cugini” della Rata, ma con un Atletico Ascoli in fuga – imbattuto nel girone di andata e con 7 punti di vantaggio sulle antagoniste – è opinione diffusa che ci sia poco da fare per la vittoria finale.

Occorre rilevare che la formazione picena si è presentata al via del torneo con una rosa fortissima (Giovannini, Tedeschi ed Edoardo Mariani. per citarne alcuni, sono giocatori di categorie superiori) ed ha apportato una sola modifica tra i titolari (il terzino Tomassetti dal San Marco Lorese). L’auspicio che i tifosi di Civitanovese e Maceratese esprimono è che nel girone di ritorno vi siano tante “sorprese” e si riaprano i giochi al vertice nel torneo di Promozione, che finora ha avuto un padrone assoluto: l’Atletico Ascoli.

Alessandro Molinari
Author: Alessandro Molinari

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