di Caterina Palmucci
La dirigente Angela Fiorillo: “Un viaggio simbolico tra civiltà, conoscenza e passaggi interiori”
Venerdì 4 aprile il Liceo Leopardi di Macerata ha partecipato all’undicesima edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico, aderendo all’iniziativa che ogni anno coinvolge oltre 400 scuole in tutta Italia. Il tema di quest’anno, “Mediterraneo/Mediterranei: mare in mezzo alle terre, terre in mezzo al mare”, ha fatto da filo conduttore ad una giornata ricca di eventi.
Il pomeriggio si è aperto con un “Viaggio immaginario tra musica e poesia” nella sede del Liceo, a cura della professoressa Baldoncini, col contributo di vari colleghi, e degli studenti, che hanno dato voce ai testi classici in prosa, in versi o in musica. Il filo rosso degli interventi è stato il Mediterraneo come luogo di incontro, scambio, naufragi e rinascite.
Da segnalare inoltre l’annullo filatelico realizzato da Poste Italiane e dedicato proprio a questo evento, acquistabile presso il Liceo nel corso della giornata: un riconoscimento unico per il Leopardi, l’unico Liceo marchigiano ad averlo ottenuto.
La serata si è poi conclusa al Teatro Lauro Rossi di Macerata con “Giganti e tempeste”, adattamento teatrale tra “La Tempesta” di Shakespeare e “I giganti della montagna” di Pirandello messo in scena dai ragazzi del gruppo TaS – Teatro a Scuola – con la regia di Francesco Facciolli e il supporto delle professoresse Gentili e Nicoletti.
“Quella di oggi è stata una giornata ricchissima” –ha dichiarato la dirigente scolastica Angela Fiorillo– “Noi crediamo fortemente nella scuola come luogo aperto, da vivere come spazio condiviso. Durante il viaggio lungo il Mediterraneo di questa giornata, i ragazzi hanno proposto diverse interpretazioni di questo tema, considerandolo simbolo di civiltà e conoscenza, ma anche luogo di formazione e paesaggi interiori. Teniamo molto ad aderire a questa iniziativa della Notte Nazionale del Liceo classico perché crediamo fortemente nei valori della classicità. Come Liceo è per noi importante dare il nostro contributo per imprimere nella società i valori legati alla cultura classica e alla conoscenza”.
