SERIE C – K.o. per il figlio d’arte della Fermana, uscito anzitempo con l’Imolese. Dieci giorni prima era capitato a Misuraca e a due avversari del San Donato

Il figlio d’arte Riccardo Pinzi – suo padre Giampiero ha giocato centinaia di gare in Serie A – è uscito nel corso della ripresa di Fermana-Imolese, proprio nel momento in cui era entrato davvero in partita, a causa di un risentimento muscolare. K.o. che potrebbe anche avere una entità non piccolissima: gli esami chiariranno il danno, possibile uno stiramento al flessore.
Il centrocampista canarino classe 2003, che da qualche gara si era preso la maglia da titolare, sarà costretto a fermarsi per un po’. Chi invece non si ferma è il manto (erboso?) del Bruno Recchioni che continua a mietere vittime. Dieci giorni prima di Pinzi, dopo pochi minuti dell’infrasettimanale con il San Donato Tavarnelle, era stato Gianvito Misuraca ad alzare bandiera bianca per un problema all’adduttore che gli aveva consigliato di chiedere immediatamente il cambio. Il palermitano è rientrato proprio nel finale con l’Imolese.
Sempre durante la sfida con i toscani del San Donato, anche gli avversari ebbero grossi problemi: alla mezzora del primo tempo si fermò il centrocampista Nunziatini, mentre a inizio ripresa uscì il centrale difensivo Gorelli, entrambi per infortuni muscolari. Insomma, quel manto che agli occhi già non si presenta nella maniera migliore è deleterio per lo spettacolo e soprattutto per i calciatori.