“Il livello si è alzato molto, far crescere i giovani è bello ma delicato: Stadio dei Pini unico”

SECONDA CATEGORIA – Samuele Tassi nuovo tecnico dell’Atletico Macerata stimolato su vari argomenti

Cambiamento è la parola che ha contraddistinto l’estate in casa Atletico Macerata che dopo un’annata altalenante conclusa all’ottavo posto in classifica ha salutato mister Gilberto Pierantoni dopo una sola stagione e diversi giocatori che hanno fatto la storia della società biancorossa negli ultimi anni. A guidare in panchina i maceratesi nella prossima stagione sarà l’ex Treiese Samuele Tassi, che spiega i motivi che lo hanno convinto ad accettare la proposta del presidente Seccaccini: “Conoscevo l’ambiente avendoci giocato contro e avendo un bellissimo rapporto con mister Gilberto Pierantoni. Il destino ha voluto che prima prendessi il suo posto al Chiesanuova e ora qui all’Atletico Macerata. Innanzitutto devo ringraziare il mio vice e collaboratore Emanuele Orpianesi che aveva quasi più voglia di me di ripartire perché sinceramente dopo l’esperienza dello scorso anno avevo perso un po’ di entusiasmo. Un altro fattore che mi ha convinto è che c’è una dirigenza giovane con cui si lavora bene e che mi hanno dato piena fiducia dandomi carta bianca“.

Dopo i diversi addii di quest’estate, la società biancorossa ha deciso di sposare una linea green, allestendo una squadra prevalentemente giovane con ragazzi del circondario maceratese. In attesa delle ufficialità in entrata, faranno parte della rosa della prossima stagione i confermati Monteverde, Gentili, Marcolini, Margherita, Ricci, Elisei, Bruno Saraceni, Luciani e le bandiere Trifiletti e Aliberti: ” Quest’anno, come abbiamo detto con la società, è l’anno zero della ripartenza. È rimasta una parte del gruppo storico. Abbiamo preso dalle juniores di squadre qui vicino diversi ragazzi classe 2004 che non rientrano più come under nei campionati come la Promozione e l’Eccellenza. Sono contento perché ho visto entusiasmo e consapevolezza di quello che andiamo a fare ed affrontare, perché sappiamo che sarà una stagione difficile. Abbiamo fatto un paio di allenamenti a luglio per conoscerci e la cosa che mi è rimasta più impressa è che ho visto dei ragazzi motivati. La società mi ha chiesto di lavorare e fare crescere i giovani, facendo anche delle valutazioni per il futuro. Ho fatto tanti anni di settore giovanile, prima alla Recanatese e poi qualche anno al Chiesanuova. A tutti piace il giovane, ma deve conquistarsi il posto e avere la giusta mentalità, perché al tempo di oggi i ragazzi vogliono tutto subito. È bello stare con i giovani, ma allo stesso è una questione delicata, perché comunque devi andarci sempre con un occhio di riguardo”. Per quanto riguarda l’aspetto tattico e il fattore di giocare, nella rinnovata e suggestiva cornice dello Stadio Della Vittoria, il tecnico classe 1976 si esprime così: ” Io cerco sempre di adattarmi in base a quello che ho disposizione, ma comunque credo di avere dei giocatori adatti al mio modo di giocare. Probabilmente saremo in un girone dove ci sono prevalentemente campi sintetici e quindi bisognerà cercare di giocare palla a terra come piace a me. Siamo forse un po’ leggerini in avanti, ma comunque ci adatteremo e sono sicuro che ci divertiremo. Per quanto riguarda lo Stadio dei Pini ho un debole perché è uno stadio unico. Non faccio molto alla questione fattore campo a favore perché tutte le squadre giocano quindici partite in casa in una stagione quindi non faccio molto caso a questi dettagli”.

Un torneo e un girone, quello E, dove dovrebbe essere inserito l’Atletico Macerata, in attesa dell’ufficialitá che si preannuncia davvero competitivo ed equilibrato: ” Sinceramente non sto molto a guardare se ci mettono nel girone F o E. Sono focalizzato sull’obiettivo che è quello di conoscerci meglio. Dobbiamo mantenere la categoria con la consapevolezza che dobbiamo lavorare tanto perché siamo una squadra nuova e giovane. Il campionato non sarà facile perché il livello della Seconda Categoria negli ultimi anni si è alzato molto, diventando un campionato molto competitivo”. Infine uno sguardo alla preparazione che inizierà ufficialmente il 19 Agosto e alla pre-season che vedrà i biancorossi, come ogni anno, partecipare al Trofeo Mastio arrivato all’ottava edizione di cui l’Atletico Macerata è organizzatore: ” Parteciperemo al Trofeo Mastio e poi abbiamo già fissato un paio di amichevoli con delle juniores locali. La preparazione la vedo come un momento importante perché ho la possibilità di stare quasi tutti i giorni con i ragazzi, ma comunque va affrontata con anche serenità, perché a me piace lavorare il 19 Agosto allo stesso modo di come lavoreremo a Dicembre. La cosa più importante è che ci sia una crescita costante dei ragazzi”.

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