Il K-Sport “non si presenta” e la Fermana annienta l’ex Protti: poker tremendo

ECCELLENZA – Al Recchioni i pesaresi dormono e prendono quattro pappine, 3-0 già al 42′. Doppio Fofi, 7 gol in cinque gare. Incubo per Stefano che tornava a Fermo dopo l’esperienza in C

Dopo un anno e otto mesi Stefano Protti è tornato al Recchioni da avversario e il K-Sport Montecchio Gallo è sembrato intristirsi un po’ come il suo allenatore ripensando a quel Fermana-Olbia finita 2-2 nel marzo 2024 con gol beffardo nel recupero a frantumare le sue ultime speranza salvezza. Era Serie C, stavolta è Eccellenza e i pesaresi, primi in graduatoria, son stati tramortiti dai canarini (clamoroso 4-0, tris prima dell’intervallo). Quasi come se non avessero giocato, quasi come se Stefano avesse passato per osmosi ai sui giocatori gli ultimi brutti ricordi di un Recchioni che un tempo lo acclamava.

A fine primo tempo la Fermana di Augusto Gentilini, di fronte a pochissimi intimi, era già in vantaggio di tre reti. Un parziale incredibile, “drogato” da sonnellini su palla inattiva inconcepibili per chi ha l’obiettivo di andare in Serie D. Si è scatenato Fofi – 7 gol in cinque partite! – che con una doppietta ha indirizzato la sfida. Nel mezzo il gollonzo di Kieling – stavolta bravo anche sull’uomo – è servito pure per “riabilitare” il brasiliano lussemburghese. Carmona ha arrotondato nel finale. Alla terza sconfitta nelle ultime quattro, il K-Sport deve necessarimente riflettere: stavolta nulla da salvare.

La cronaca. Gentilini rivoluziona i suoi, via libera all’inedito 4-3-1-2 – mai giocato dall’inizio con una mediana così folta- e out a sorpresa il portiere over Raccichini. Esordio dal 1’ per l’under Valente tra i pali – lo scorso anno playoff in Eccellenza Piemonte -, Maquiesse con problemi al ginocchio si accomoda in panca e il neo arrivato Ruano viene subito schierato accanto a Kieling al centro della difesa, con Scanagatta di nuovo terzino. Davanti tridente fantasia con Guti-Cicarevic-Fofi. Il K Sport rinuncia invece agli infortunati Nobili e Paglia, c’è Mistura vicino a capitan Dominici e l’ex Camilloni – una parentesi in C a Fermo nella seconda parte della stagione 2017-18 – sulla destra. L’altra meteora canarina Rivi – breve esperienza in gialloblù nella Serie D 2015-16 senza acuti – vince il ballottaggio con Broso.

La prima occasione dopo 10’ è di marca casalinga. Apprezzabile verticale di Kieling sul petto di Fofi che la lascia per Guti bravo a invitare Scanagatta al cross: sul traversone lo stesso Fofi va in cielo ma non riesce a indirizzare al meglio con la torsione. Partono meglio i canarini che battono subito tanti angoli e al terzo corner arriva il meritato vantaggio: Cicarevic ha troppo spazio per controcrossare, Guti fa la torre indisturbato e Fofi spinge sottomisura in rete. Ma che dormita del Montecchio. Attorno al 20’ scontro aereo tra Guti e Torelli, perde sangue lo spagnolo che rientra col turbante. Quando sembra poter crescere di tono il club biancorosso arriva il raddoppio dei locali a sfruttare la passività dei pesaresi su un’altra seconda palla scaturita da corner. Sempre Cicarevic rimette dentro, Ruano tenta l’acrobazia e dal rimpallo Kieling ci mette lo zampone trovando la deviazione decisiva di Mistura che spiazza Cerretani: è 2-0. Nella seconda parte di prima frazione la Fermana prova a palleggiare abbassando il ritmo, mentre il Montecchio si fa vivo soltanto con le punizioni di Carta – Valente si aiuta con il palo -. E allora prima del the c’è spazio pure per il tris: in una giornata nera tradisce pure Dominici che si becca una palla sopra incredibile – bel lancio di Bruno – , si fa beffare da Fofi che stoppa, mira, e fulmina Cerretani di giustezza: 7 gol in cinque partite per il romano arrivato in corso d’opera dal Rieti.

La ripresa ha poco da dire, al 60’ si contano sette ammoniti – qualche giallo un po’ troppo facile da parte di Gasparoni di Jesi – e la gara diventa più che altro una bagarre. Al 65’ sempre Kieling cancella un gol fatto di Dominici mettendoci il capoccione e sostituendosi all’ottimo Valente – aveva la colla nei guanti? -, mentre Magnanelli scarica alto un pallone vagante. Protti inserisce tutte le sue cartucce offensive chiudendo col 4-2-4 ma è la Fermana ad avere lo spazio per far poker: cross di Scanagatta e il neo-entrato Carmona di prima col destro mette il punto esclamativo su una gara durata troppo poco.

Il tabellino
FERMANA 4-0 K SPORT MONTECCHIO GALLO
FERMANA
(4-3-1-2) Valente; Scanagatta, Kieling, Ruano, Malafronte (40’st Saviano); Nunzi (34’st Frinconi), Bruno (27’st Maquiesse), Marin; Guti (18’st Carmona); Fofi, Cicarevic (43’st Catapano). All: Gentilini
K SPORT MONTECCHIO GALLO (4-3-3) Cerretani; Camilloni, Dominici, Mistura (29’st Broso), Notariale; Magnanelli, Carta, Torelli (14’st Peroni); Montagna (14’st Paiardini), Rivi, Sollaku. All: Protti
ARBITRO Gasparoni di Jesi
RETI 13’pt Fofi, 25’pt Kieling, 42’pt Fofi, 32’st Carmona
NOTE ammoniti, angoli 5-7, recupero 1’, spettatori Torelli, Nunzi, Scanagatta, Notariale, Camilloni, Guti, Mistura, Bruno, Dominici, Malafronte, Peroni

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