BASKET A2 – Il coach della Carpegna Prosciutto si presenta per il nuovo corso
E’ il giorno di coach Stefano “Pino” Sacripanti, coach della Carpegna Prosciutto Pesaro del nuovo corso da pochi giorni. Un cavallo di ritorno che entusiasma e rilancia le ambizioni del club dopo la retrocessione in A2. “La mia scelta è stata dettata dall’aver parlato con presidente, Cda ma anche da una parte affettiva. Venni a Pesaro quando uscii per la prima volta di casa – ha sottolineato Sacripanti -. E’ un orgoglio e una responsabilità essere qui, dove il basket non sé solo un gioco ma qualcosa di più. Per la squadra partiamo da Maretto, c’è un lavoro grosso da fare. Nella mia carriera ho fatto solo una stagione in A2 ed è andato bene, c’è voglia di riportare la Vuelle dove merita. Questo pubblico è un piacere e poi mi sembra di essere tornato a casa. Ho parlato con Cinciarini e Mazzola, i due che si sono resi disponibili per avere un proseguimento. Né Visconti né Totè hanno dato disponibilità a continuare. Il mercato non è facile ma il nome di Pesaro conta, bisogna essere bravi e un po’ fortunati”.
Tanti i tifosi presenti all’appuntamento nella sala del consiglio comunale, questo pomeriggio, per riabbracciare il tecnico brianzolo e conoscere le idee per il prossimo futuro. E’ lunga la standing ovation per l’allenatore. E’ nuovo di zecca il presidente, l’imprenditore appassionato di palla a spicchi Andrea Valli, carico come tutti. “La Vuelle ha saputo creare negli anni una reputazione solida, con un comportamento serio e professionale. I consorziati restano la spina dorsale. Stiamo lavorando per avere un budget in linea con le ambizioni della società”, ha dichiarato il numero uno biancorosso. Con Valli, nel Cda ci sono il presidente del Consorzio Franco Arceci e poi Tommaso Bertini, Nicola Dolci e Roberto Rovere. Tutti hanno espresso soddisfazione e si sono mostrati entusiasti dell’avventura. Si scrive una nuova pagina. Tra due anni la società compirà 80 anni. “Con l’uscita di alcuni componenti del Cda si è chiuso un ciclo iniziato nel 2012. Li ringrazio molto, è importante ripartire con una società sana. La transizione si completa formalmente il 18 luglio”, le parole di Arceci. Adesso si può ufficialmente ripartire.


