Il figlio è al volante dell’auto inseguita dai Carabinieri, donna si mette in mezzo e lo aiuta a scappare

Nella vettura una mazza da baseball e un estintore

I Carabinieri della Stazione di Porto San Giorgio hanno concluso un’importante operazione che ha portato alla denuncia in stato di libertà di tre uomini per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, simulazione di reato e guida senza patente con reiterazione nel biennio.

Nel corso di un servizio di monitoraggio finalizzato alla prevenzione e alla repressione di condotte illecite, legate al traffico di sostanze stupefacenti e ai reati contro il patrimonio, i militari in servizio in zona Lido Tre Archi hanno incrociato un veicolo Mercedes Classe C con a bordo tre extracomunitari. Il conducente, un 26enne tunisino, è stato immediatamente riconosciuto per i suoi precedenti penali anche perché notoriamente privo di patente di guida. Nonostante i militari in uniforme gli abbiano intimato l’alt mediante l’uso di una paletta segnaletica, il conducente ha accelerato bruscamente cercando di eludere il controllo. E’ iniziato così un inseguimento da film durante il quale una donna, roprietaria del veicolo e madre della convivente del fuggitivo, che si trovava nei paraggi, si è volontariamente frapposta tra il veicolo di servizio dei Carabinieri e quello in fuga, cercando intenzionalmente di impedire ai militari di raggiungere il figlio e gli altri due soggetti, al momento non ancora identificati. I tre sono quindi riusciti a scappare.

Poco dopo, il veicolo Mercedes è stato rintracciato dai Carabinieri nei pressi di alcuni condomini poco distanti, ma era vuoto. Durante la perquisizione del veicolo, i militari hanno rinvenuto una mazza da baseball in metallo lunga 100 cm, un estintore a polvere che è risultato essere oggetto di furto in un supermercato della zona, sebbene la denuncia non fosse ancora stata formalizzata. A tarda serata, la donna proprietaria del mezzo, ritenendo di non essere stata riconosciuta dai militari, si è presentata presso la Stazione dei Carabinieri di Porto San Giorgio e ha formalizzato una denuncia di furto dell’auto, simulando l’asportazione ad opera di ignoti. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo ed è stato affidato in custodia giudiziale a una ditta autorizzata del luogo. Gli oggetti rinvenuti durante la perquisizione, tra cui la mazza da baseball e l’estintore rubato, sono stati sottoposti a sequestro penale e saranno oggetto di ulteriori approfondimenti investigativi al fine di valutare eventuali ulteriori condotte illecite a carico dei soggetti coinvolti.

Le indagini sono ancora in corso e vengono condotte anche attraverso la ricerca di sistemi di videosorveglianza pubblici e privati presenti nell’area al fine di raccogliere ulteriori elementi utili all’inchiesta.

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