Il Fano sbotta per un tris horror: “Corner inesistente, rigore fantasma e gol in offside”

SERIE D – Durissimo comunicato della società dopo l’1-1 con il Cynthialbalonga: “Episodi gravi da denunciare. Designazione arbitrale sbagliata”

Un 1-1 con il Cynthialbalonga subito in rimonta, con forti dubbi sulle decisioni dell’arbitro. E il Fano, alla fine, ha sbottato scrivendo un durissimo comunicato. “La società Alma Juventus Fano si ritrova obbligata a evidenziare quanto successo durante la partita di domenica con Cynthialbalonga, visto che sono accaduti troppi episodi che hanno fortemente condizionato il risultato finale. La società ritiene che l’arbitraggio ricevuto domenica sia inqualificabile, e si mostra estremamente dubbiosa circa le motivazioni che hanno portato a quelle decisioni prese nel corso della partita”.

“Nell’ultima riunione di Lnd svoltasi lunedi 5 dicembre, il designatore Can ha affermato che si sta facendo un lavoro di revisione delle partite con le terne per evitare il ripetersi degli stessi errori. Viene spontaneo dubitare che tale lavoro sia stato fatto con la terna domenicale, che speriamo vivamente di non rincontrare vista l’imparzialità subita, considerando che la massima di Confucio, “commettere un errore e non correggersi: ecco il vero errore”, viene puntualmente smentita nel caso di arbitraggi di squadre laziali da parte della terna vista all’opera”

Invitiamo il designatore a visionare la partita, che lui stesso ha dichiarato disponibile per il tramite delle emittenti locali, di cui in caso di necessità potremmo fornirne una copia. Ma ancora di più, riteniamo inspiegabile la gestione dei cartellini per falli analoghi; senza voler commentare i mancati fischi sugli episodi con Drolè protagonista nel primo tempo sia in area che al limite; quando invece, senza dubbio alcuno, veniva assegnato alla squadra ospite l’ennesimo calcio d’angolo inesistente, da cui scaturiva peraltro un rigore fantasma (parato) e sugli sviluppi dello stesso, un gol inspiegabilmente convalidato poiché nettamente in fuorigioco”.

Ora basta! Dopo tutti questi episodi, la società si trova costretta a non stare più in silenzio e a denunciare a gran voce quanto accaduto! Gli investimenti che l’attuale proprietà dell’ Alma Juventus Fano sta portando avanti non devono e non possono essere vanificati da una classe arbitrale a cui troppo spesso è stato concesso il beneficio della buonafede. Sono ormai troppi, soprattutto nelle partite casalinghe, gli episodi che hanno visto penalizzare impunemente la nostra squadra”.

“E se è vero, che vanno censurati gli episodi ultimamente accaduti avverso la classe arbitrale, altresì non sono più tollerabili arbitraggi con metri di giudizio difformi o palesemente scadenti. Non si spiega, anche alla luce della imminente riforma del diritto sportivo, con cui si chiede alle società di gravarsi di ulteriori costi che lo status di lavoratori comporta per la rosa e lo staff, perché continuiamo a ritrovarci la domenica dilettanti allo sbaraglio a fischiare o con la bandierina”.

“Abbiamo tollerato gli episodi avversi casalinghi nelle ultime partite, contro la Sambenedettese in particolare, ma anche nelle precedenti, continuando a professare fiducia nella classe arbitrale, e sapendo bene che l’errore è insito nell’operare umano in generale, e di atleti, arbitri e dirigenti nello sport. Ma è intollerabile e non giustificabile la scarsa attenzione dimostrata con l’ultima designazione”.

“Troppo numerose e clamorose le “sviste”, in casa e non, che in questo inizio di campionato hanno spesso, non solo condizionato la partita in corso (ad esempio alla prima giornata il rigore subito con il Nuova Florida, il clamoroso rigore negato con il Roma City in cui era presente lo stesso guardalinee), ma anche condizionato quelle successive (tra i tanti episodi rigore e punizione negati, fallo a centrocampo con successiva espulsione di Nappo con la Vastese, e nella partita con il Termoli il differente metro di giudizio che ha portato all’ammonizione e quindi all’espulsione di Schiaroli, mentre un paio di minuti prima per un medesimo intervento su Severini non era stato ammonito il giocatore avversario, oltre all’evidente realizzazione con due elementi in fuorigioco sulla battuta del calcio di punizione, inspiegabile con il guardalinee in linea)”.

“E ci teniamo a sottolineare che potremmo ancora continuare, ma confidiamo nella curiosità del designatore di andare a visionare le partite casalinghe fino ad ora effettuate. Stanchi di questa intollerabile situazione, che pregiudica gli investimenti fino ad ora portati avanti, non escludiamo il verificarsi di clamorose iniziative nel caso queste ingiustizie dovessero riverificarsi. In conclusione affermiamo che il seguente non è un appello per ricevere aiuti o vantaggi di qualsiasi tipo, ma ciò che chiediamo è solamente equità di giudizio e professionalità, nel rispetto della lealtà, dei valori dello sport e anche del blasone e della storia ultracentenaria della Nostra società”.

Potrebbe interessarti anche

                       

Articoli correlati

                       

Dalla home
VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO?

Iscriviti al nostro
canale telegram

Autore

I Più LETTI
DELLA SETTIMANA

I Più condivisi
DELLA SETTIMANA

 

Ultime NEWS