SERIE D – Il presidente del club in videoconferenza con stampa e tifosi dopo tanti addii in dirigenza: “D’Agnelli? Via per diversità di vedute. Se vendo, decido io a chi, in futuro 2-3 giocatori per alzare il livello”
E’ un momento paradossalmente non facile per il Fano, nonostante la classifica sia luminosissima. Gli uomini di Mosconi sono ad un passo dai playoff, ma attorno a loro l’apparato dirigenziale si è in parte disgregato. Tanti addii, compreso quello del club manager D’Agnelli allontanato dal presidente Russo. Giorni discutibili, faide interne, botta e risposta con il comune, l’indiscrezione su una trattativa di vendita del club saltata ma che, come un boomerang, ha fatto saltare il banco. Nonostante questo, la squadra vince e Russo ha rilanciato.
Il presidente campano, duramente contestato qualche ora prima della gara con l’Avezzano, si è confrontato il videoconferenza con stampa e tifosi per manifestare i suoi punti di vista. Partendo da principio. “Perchè da un anno e mezzo sono a Fano a 400 km da casa? Per avere visibilità sul territorio e raggiungere risultati sportivi e imprenditoriali .- ha detto -. Sul campo, quest’anno, siamo ampiamente in linea grazie alla sintonia con mister Mosconi e squadra, gruppo davvero eccezionale con staff tecnico e sanitario”.
Ultimamente, però, la notizia dell’interessamento dell’americano Lewis a rilevare il Fano, proposta congelata da Russo, ha mandato in escandescenza la città alimentando faide interne. Da lì dure contestazioni al presidente e ai suoi collaboratori più stretti da parte dei sostenitori allo stadio. “Non capisco contestazioni di questo genere. La trattativa saltata? Teoricamente le trattative si fanno con riservatezza e dando garanzie. Se e quando deciderò di vendere penso di potermi permettere di decidere come e a chi. Ho mandato via D’Agnelli? Durante l’anno abbiamo avuto divergenze di vedute”.
Nonostante questo clima, Russo ha rilanciato. “In futuro ho l’idea di migliorare la squadra confermando una base importante già esistente e inserendo 2-3 giocatori di livello“.