SERIE D – I giocatori privi di soldi si rivolgono all’Aic, i Panthers si espongono ufficialmente: “Il presidente dia immediatamente la squadra al sindaco. Lottiamo, la salvezza avrebbe del miracoloso”
Un Fano senza Guida continua a parlare in Russo. L’Alma senza pace e a quanto pare ancora senza soldi, tanto che i calciatori si sono rivolti nuovamente all’Aic per essere tutelati. A due mesi dal suo insediamento, il nuovo presidente Salvatore Guida – subentrato a Mario Russo – ha pagato un solo rimborso. Per le trasferte si continua a partire all’alba di domenica e sul campo tra un allenatore e l’altro si è sempre fatto fatica. Dopo un ripescaggio certo in Serie C gettato nel fiume in estate, dopo il derby vinto e poi perso a tavolino con il Fossombrone a inizio campionato e un‘Eccellenza sempre più vicina, la crisi del Fano si accentua di giorno in giorno.
Dopo il comunicato dei calciatori che hanno denunciato i mancati pagamenti di Guida all’Aic, si è espresso in via ufficiale anche il gruppo di tifosi “Panthers Fano”. “Fin dal suo insediamento la nostra fiducia era pressoché zero sia per le informazioni raccolte riguardanti le precedenti esperienze calcistiche sia perché nulla attratti dalla considerazione “sono ricco di famiglia”. Abbiamo atteso il tempo necessario per non dare al sig. Guida l’alibi, consapevoli che giorno più giorno meno, non sarebbero cambiate le sorti di un disastro calcistico iniziato con Mario Russo e terminato con queste settimane di tante parole ma pochi fatti – si è letto – I progressivi addii, per licenziamento e/o dimissioni, dai tecnici Cornacchini e Spendolini ai membri dello staff medico quali Pierboni, Stefanelli e Profili hanno via via rafforzato quanto già nelle nostre previsioni, e che da ultimo la presenza in questa settimana dell’AIC con l’uscita del comunicato di giovedì 11 aprile – ieri – ha definitivamente purtroppo certificato la nostra convinzione. Ora chiediamo che Guida restituisca società e squadra al sindaco uscente Seri. La squadra, che avrà il nostro sostegno fino alla fine, continui a scendere in campo, e lo faccia con massimo impegno per provare a conquistare una salvezza che avrebbe del miracoloso, tramutando in grinta e rabbia quanto di negativo ingoiato fuori dal campo da luglio ad oggi e con noi al suo fianco. I candidati Sindaci alle prossime elezioni comunali di giugno si muovano fin da subito a salvaguardia del titolo sportivo patrimonio cittadino, aldilà della categoria che si andrà ad affrontare nella prossima stagione e le macerie da cui ripartire in questa lunga estate 2024. Il popolo fanese non molli la squadra, piuttosto raddoppi l’orgoglio fanese e resti al fianco nostro e dei ragazzi che indossano la fantastica maglia granata. Domenica tutti allo stadio! Ad oggi non ci preoccupa oltremodo la categoria, che comunque aiuterebbe certamente la ripartenza di auspicati nuovi proprietari, quanto la salvaguardia del titolo sportivo, da anni bistrattato ma con oltre 118 anni di storia mai violata. Aaa cercasi società degna di questa città”.