In via di definizione anche il bando per affidarne la gestione
Per finire i lavori al Dorico, dove è previsto il rifacimento del campo da gioco con la messa in posa dell’erba sintetica e il nuovo impianto di illuminazione, il comune di Ancona ha concesso altri 68 giorni di tempo alla ditta per finire i lavori dopo che il cantiere era rimasto fermo per 35 giorni. Prevista anche una variante di 47mila Euro, proprio a causa degli imprevisti tra cui il rinvenimento di una condotta in eternit trovata sotto il campo da gioco che non risultava da nessuna parte. I lavori dovrebbero concludersi a fine primavera, con il comune di Ancona che ha deciso di annullare la messa in posa del pallone geodetico nel campo da calcio a 5, che si trova proprio a ridosso della curva nord. Pallone che verrà poi montato con l’arrivo dell’autunno, proprio per una questione di costi. La variante da 47mila Euro è stata necessaria per una migliore distribuzione dell’impianto elettrico, rimozione della condotta in eternit, ridefinizione dei volumi di scavo e per la maggiore superficie in erba sintetica da applicare alle corsie laterali. I lavori, collaudo compreso, potrebbero concludersi con l’inizio della stagione estiva. Scadenza questa che sarà accompagnata dalla pubblicazione del bando circa la gestione dell’impianto sportivo. Al momento l’unica società che si è detta interessata alla gestione della struttura è l’Anconitana, ma dietro le quinte qualcosa si muove anche per il fatto che altri club negli ultimi giorni hanno iniziato a raccogliere informazioni. Per il momento si tratta di semplici indiscrezioni cosi come i contenuti del bando di gestione che in linea di massima dovrebbe essere un copia e incolla di quelli precedenti sempre emessi dal comune di Ancona. La gestione del Dorico potrebbe coprire un periodo di 3 anni e chi si aggiudica l’impianto oltre al personale di servizio dovrà garantire la manutenzione ordinaria del campo sportivo. Questione utenze: il comune, come avviene in altri impianti, provvederà al pagamento dell’acqua e del gas mentre l’energia elettrica è a carico del gestore anche se questo aspetto per il momento non è stato ancora deciso. Chi si aggiudica l’impianto dovrà cedere da contratto la metà delle ore ad altre società sportive dietro una sorta di canone di locazione applicando le tariffe comunali che prevedono alcune varianti in termini economici legati all’uso o meno dell’impianto di illuminazione oltre all’età degli atleti, cosi come se l’impianto dispone di erba sintetica o naturale. Ai fini del punteggio, circa l’assegnazione dell’impianto, verranno tenuti in considerazione alcuni fattori come il numero dei tesserati iscritti alla società sportiva, eventuali esperienze circa la gestione di altri impianti sempre del comune di Ancona cosi come progetti legati al miglioramento della struttura in genere e l’attivita che verrà portata avanti nel territorio. Requisiti che di solito il comune di Ancona aveva inserito con tanto di punteggio nei precedenti bandi di assegnazione di impianti sportivi. Chi si aggiudica l’impianto in linea di massima dovrà versare entro 180 giorni una fideiussione bancaria o assicurativa di 2000 euro per poi presentare una seconda fideiussione il cui importo verrà calcolato in base al piano economico legato all’attività del campo sportivo Dorico. Da una prima stima questa seconda fideiussione potrebbe aggirarsi attorno ai 30.000 euro. Tutte le società possono partecipare al bando fatta eccezione per quelle che già gestiscono campi da calci in impianti di proprietà del comune di Ancona
