CALCIO – L’assessore allo sport Spinelli: “Le nostre risorse non possono foraggiare i bilanci delle singole società”
Tra il Comune di Monte San Giusto e la Sangiustese non corre ottimo sangue. Con una nota ufficiale l’assessore allo sport Mauro Spinelli ha voluto spiegare la situazione: “In merito alla “vicinanza” e valorizzazione del calcio locale ricordo che l’amministrazione, dopo aver già investito quasi 300 mila euro per la realizzazione del campo secondario e migliorie varie allo stadio, sta per investire altri 250 mila euro (di cui 75 mila a fondo perduto) per la costruzione di un nuovo spogliatoio e illuminazione a LED. Sono cifre enormi dedicate a strutture delle quali usufruiscono tutte le squadre di calcio cittadine, compresa la Sangiustese (che con il nuovo spogliatoio potrà, credo, avere spazio per la tanto richiesta squadra aggiuntiva). Detto questo, è evidente che le risorse rimanenti del comune vadano destinate ad altri progetti e non a foraggiare i bilanci delle singole società. Pertanto, escludo categoricamente che il comune possa elargire qualsiasi genere di sussidio alla Sangiustese o ad altre associazioni calcistiche. E questo, riguarda, ovviamente anche eventuali esenzioni dal pagamento dell’affitto del campo, che ribadisco ha una tariffa di 50 euro all’ora. Ci si allena al campo principale di Villa San Filippo al costo di un campo di calcetto. Nel caso se ne utilizzi metà (come avviene per le squadre “minori” la tariffa scende addirittura a 25 euro). Va precisato che questa è la “tariffa massima” deliberata dalla giunta comunale. Tuttavia, nulla vieta la sussistenza di accordi con il gestore su cifre “forfait” per utilizzo stagionale che di fatto portano al pagamento di importi ancora inferiori a quelle citati come già avviene per le squadre che usufruiscono delle struttura. In merito alla sentenza del TAR: se il giudice ha reputato giusto annullare gli atti della rimodulazione del progetto, l’intenzione dell’amministrazione è quella di svolgere una nuova procedura di gara per la gestione dell’impianto. Su questo, però, andranno rispettati i termini previsti dalla legge. In attesa di espletare il nuovo bando, la gestione rimarrà all’affidatario attuale in modo che venga garantita la continuità del servizio. Infine, chiarisco che la mancata presenza allo stadio del Sindaco e dell’assessore nelle gare di quest’anno è sostanzialmente conseguenza alla brusca discussione avvenuta lo scorso anno nella sede comunale dove sono state rivolti insulti e minacce irripetibili nei confronti del sindaco. Riteniamo che le Istituzioni vadano rispettate al di là delle antipatie verso le persone e crediamo che i toni e i termini usati in quell’occasione, e anche sui social negli ultimi mesi, non vadano affatto verso questa direzione. Chiarito quanto sopra, non vedo nessun tipo di aspetto che possa “minacciare” il futuro della Sangiustese a Monte San Giusto. Quindi, quali sono i veri problemi? Se ci sono, vanno ricercati da qualche altra parte non certo nella sede del Comune”.