“Come tutte le cose hanno un inizio ed anno una fine. 2016 -2025 inizio di un sogno di un progetto e degna conclusione dello stesso“. Inizia così il messaggio di Alessandro Leita sui social per ricordare il percorso con la Recanatese Woman. “Noi siamo la storia voi siete la storia di Recanati e della Recanatese femminile. Ringrazio tutti, dalla società us recanatese che ha lasciato che questo sogno si avverasse, a tutte le persone che in questi anni ho incontrato e da cui ho potuto imparare apprendere e crescere ringrazio ogni magazziniere che ho conosciuto, loro hanno sempre fatto il tifo per noi e si sono emozionati con noi, ringrazio ogni singola ragazza che ho avuto il piacere di allenane ed educare allo sport, sono state più di 100 facendo un rapido conto più di cento famiglie con cui mi sono rapportato e ho potuto condividere la crescita delle loro bimbe che nel frattempo in alcuni casi sono diventate donne essendo state con noi sin da piccoline e per l’intero percorso per questo non smetterò mai di ringraziarvi della fiducia accordatami. Ringrazio tutti i dirigenti “genitori” che ci hanno seguito in questi anni: Gazzu, Zallo, Borghia, Bazza, Matte, Calca, Maria Cristina, Priscia, Nonna sofi. Spero di non aver dimenticato nessuno. Ringrazio ogni allenatore dirigente e accompagnatore che ho avuto il piacere di conoscere e collaborare. Ringrazio di cuore il Direttore Thomas Zani che ha creduto in questa pazzia e me l’ha lasciata fare; ringrazio mister Gianluca Dottori che mi ha permesso di far parte anche se in minima parte di uno staff che poi è diventato campione d’Italia. Grazie. Per ultimo ho lasciato il ringraziamento più importante. Che va a la mia famiglia a mia moglie Tonia che si è privata di me, lasciandomi inseguire il mio sogno ma che mi ha sempre supportato e avvolte non sopportato, non è stato sempre facile per lei e non lo è tuttora senza di lei tutto questo non poteva accadere. Ora lascio tutto con un obiettivo ben preciso, dare tutto me stesso a loro che sono sempre stati la mia priorità! Il resto può passare in secondo piano. Sono un uomo felice sono un ragazzo fortunato perché mi hanno “mi avete” regalato un sogno. A voi ragazze auguro il meglio qualsiasi sia il vostro percorso di vita e ricordatevi sempre che prima di essere calciatrici dovete essere brave donne. Il vostro mister Ale”.
