SERIE D – La decide Nanapere
Con l’aritmetica salvezza in tasca il Castelfidardo saluta il festante pubblico del Mancini battendo 1-0 la Fermana già condannata all’Eccellenza in un match nel quale, nonostante l’assenza di stimoli di classifica, i giocatori in campo non hanno fatto mancare l’impegno.
Pochi i cambi di formazione per i due tecnici negli undici iniziali e per vedere la prima occasione non si deve aspettare neanche un minuto: Baldini ci prova dal limite, Perri allunga in angolo. Dopo un avvio sostenuto i ritmi diventano più blandi e solo superato il quarto d’ora Braconi regala un sussulto tentando un’acrobatica rovesciata in area, ma viene rimpallato. La Fermana prova a rispondere, ma si avvicina all’area biancoverde senza riuscire a procurare pericoli, mentre a metà tempo Fabbri sfonda a sinsitra e centra basso con Perri che non trattiene e poi si salva nella successiva mischia nell’area piccola. Il mtach prosegue senza squilli e a parte una rete annullata a Nanapere alla mezz’ora per un chiaro fuorigioco non c’è molto da annotare al 38’ quando un lungo traversone di Fabbri arriva tra i piedi di Gambini che appoggia a Braconi che scarica il rasoterra Perri resta vigile e blocca. Sono però gli ospiti a procurare l’ultimo brivido della prima frazione con il traversone di Valsecchi, Vecchio devia sopra la traversa rischiando qualcosa poi si torna negli spogliatoi per l’intervallo.
Vivace l’avvio di ripresa: dopo un minuto e mezzo Valsecchi lancia Bianchimano che prova il sinsitro in corsa, ma manca il bersaglio. Al 4’ Karkalis anticipa di un soffio Nanapere su cross invitante di Fabbri. Un minuto dopo Romizi impegna l’appena entrato alla respinta in angolo. Il Castelfidardo palleggia cercando lo spiraglio giusto per colpire e lo trova passati undici minuti con Braconi che prende palla sulla trequarti e infila il corridoio perfetto per Nanapere che solo davanti a Perri non sbaglia firmando l’1-0 che fa esultare il pubblico biancoverde. La Fermana prova a reagire, ma la frustrazione per la stagione negativa fa affiorare un nervosismo che non produce miglioramenti dal punto di vista offensivo e stona col clima della sfida, impegnando Elezaj solo a venti minuti dal 90’ De Silvestro con un sinistro velenoso, mentre il Castelfidardo va vicino al secondo gol in due occasioni nell’arco di un minuto prima con la sassata su punizione di Cotugno disinnescata in corner da Perri che pochi secondi più tardi per poco non si lascia sorprendere dal tirocross teso di Fabbri salvandosi con l’aiuto della traversa. Nel finale i canarini provano ancora timidamente a raggiungere il pareggio, ma al triplice fischio finale esce mestamente di scena incassando l’ennesima sconfitta stagionale e l’inevitabile retrocessione, mentre è festa biancoverde sugli saplti del Mancini con il pubblico ad applaudire convinto Giuliodori e i suoi ragazzi.
Castelfidardo-Fermana 1-0
Castelfidardo: Munari (48’ Elezaj); Madonna (88’ Garbattini), Vecchio (53’ Morganti), Imbriola; Costanzi (78’ Dovhanyk), Carano (68’ Cotugno), Gambini, Baldini, Fabbri; Braconi, Nanapere All. – Giuliodori
Fermana: Perri (76’ Ventresini); Carosi (61’ Dragomir), Cocino, Karkalis, Brandao; Valsecchi, Romizi, Etchesoyen (61’ Mavrommatis), Pinzi (78’ Ricci), Bianchimano, Sardo (61’ De Silvestro) All. – Savini
Reti: 56’ Nanapere
Ammoniti: Pinzi, Romizi
Arbitro: Brozzoni di Bergamo
