Il Casette d’Ete si affida ai Pitzalis: papà e figlio per salvare la stagione

PRIMA CATEGORIA – Le parole del mister: “Siamo ancora in corsa per la salvezza”

Nel nome dei Pitzalis riparte il Casette d’Ete: la squadra del tecnico Antonio nell’ultimo weekend ha vinto 1 a 0 sul campo del Montecosaro grazie al gol del figlio Giovanni, classe 2008, portandosi a quota 22 punti e continuando a tenere vive le speranze di salvezza.
Ecco le parole del tecnico sul momento della sua squadra:
“L’avevamo preparata bene con l’atteggiamento giusto. Il nostro problema sono le assenze e gli infortuni, e soprattutto, da quest’estate, la mancanza di un bomber. Davanti ho solo Cerbone che è un grossissimo giocatore però ha la sua età, non gli si può chiedere di fare tutto. Adesso è arrivato un nuovo ragazzo, un esterno d’attacco valido, Solomita, poi la società ha tesserato Christian Mandolesi, che secondo me può rivelarsi determinante da qui a fine campionato, però deve recuperare perché è tanto che non gioca. Nel frattempo è esploso mio figlio e ci ha dato una grossa mano, nonostante l’età, ha fatto 2 gol che pesano 4 punti. Rimaniamo attaccati al treno di quelle che vogliono salvarsi”.

A decidere la gara di Montecosaro è stato appunto Giovanni Pitzalis, che è un classe 2008, figlio del tecnico, lo scorso anno nelle giovanili dell’Academy Civitanova e da quest’anno volenteroso di partire col padre. Ci racconta del suo percorso il tecnico.
“Quest’estate è voluto venire con me, io l’ho sconsigliato ed ero contrario, secondo me poteva fare l’ultimo anno di giovanissimi regionali. Poi anno scorso è successo un qualcosa, non si è trovato bene e quindi è voluto venire con me. Tutto il girone d’andata ci ha messo un pò, in questo di ritorno invece ha iniziato a capire il calcio coi grandi, a strutturarsi, il gol lui l’ha sempre avuto; ogni tanto così lo buttavo dentro nel finale ed era andato vicino al gol un paio di volte ma è nelle ultime due settimane che ha trovato due gol. È stata una grande soddisfazione per me e per lui, poi i gol sono arrivati sempre all’ultimo minuto.
Sabato è entrato bene anche oltre al gol, gli ultimi 20 minuti col suo ingresso e quello di Iacoponi, abbiamo alzato molto il baricentro”.

Mister Pitzalis è stato assoluto protagonista nella scorsa stagione con la cavalcata trionfale in Seconda che ha portato alla promozione. Quest’anno sta affrontando il campionato di Prima Categoria girone C col suo Casette d’Ete da neopromossa.
“Bisognava o confermare in blocco tutto il gruppo di anno scorso con qualche innesto oppure rivoluzionare la squadra, noi abbiamo scelto di confermare la squadra dello scorso anno. Non siamo riusciti però del tutto perché qualche giocatore per vicissitudini personali non è riuscito a rimanere, sul mercato poi abbiamo cercato qualcosa che non abbiamo trovato. Non è facile fare mercato non abbiamo un direttore sportivo, le cifre in Prima sono più alte e abbiamo perso un pò di tempo, alla fine fortunatamente abbiamo ripreso Cerbone. Il girone C, a differenza degli altri, si avvicina molto alla Promozione con squadre che hanno investito molto a livello economico. Erano tanti anni, circa 15, che non facevo più questo girone e l’ho ritrovato con un livello più alto. Rispetto alla seconda categoria anche gli arbitri sono di medio alto livello”.
Da qui alla fine della stagione “sarà importante il fattore mentale ma anche la gamba, le temperature saranno più estive. Ci sono 8 gare e quindi 24 punti. Alla fine di tutto noi siamo una buona squadra, ci è mancata solo la finalizzazione. Altrimenti non posso lamentarmi di niente perché la squadra dà tutto”.

Chiude guardando al Porto Recanati, avversario di sabato prossimo.
“Li conosco poco, sicuramente sono cambiate diverse cose da quando è cambiato l’allenatore. Loro prendono pochissimi gol però penso che chi segna per primo possa aggiudicarsi la vittoria”.

Author: Matteo Meschini