PROMOZIONE – Il numero uno giallorosso: “Sapevano dell’indisponibilità del Diana e delle nostre richieste, ora ci tocca giocare tre sfide di cartello su campo neutro con la metà dei nostri tifosi”
di Michele Raffa
“Siamo amareggiati, la Figc Marche dovrebbe tutelare le squadre invece agisce al contrario”. E’ questo lo sfogo del presidente dell’Osimana Antonio Campanelli all’indomani dell’uscita del calendario di Promozione girone A. L’indisponibilità del Diana per i lavori di manutenzione, costringe i senzatesta a dover disputare le prime gare casalinghe altrove su campo neutro. Un handicap non da poco per una squadra costruita per vincere, ancor più se nelle prime giornate vi sono tutti incontri molto delicati. “Passatempese, Vigor Castelfidardo e Filottranese. Sfideremo queste tre squadre in casa nelle prime sei giornate di campionato. Per pura coincidenza, sono tutte partite dove la società si attendeva gli incassi maggiori, invece saremo costretti a giocarle sul neutro e con la metà dei nostri tifosi. L’ideale sarebbe stato disputare la prima fuori casa, così come consecutivamente la terza e la quarta”. Assecondata la prima richiesta con l’esordio ad Urbino, bocciata invece la seconda. La società avrebbe individuato nel San Giobbe di Filottrano, lo stadio ideale per poter disputare le prime gare casalinghe di campionato. Un po’ un’arma a doppio taglio pensando al match in programma sabato 19 ottobre proprio contro la Filottranese. Una diretta concorrente al successo finale, avvantaggiata nel giocare lo scontro diretto d’andata da ospite nel proprio stadio e dinanzi ai propri tifosi. “Purtroppo sarà così. La nostra speranza sarà quella di rientrare quanto prima al Diana. Ci è stato riferito che i lavori verranno ultimati a fine ottobre. Sarà dura, ma speriamo vivamente di giocare con la Filottranese nel nostro stadio”. Nel frattempo gli uomini di Ciattaglia giocheranno il ritorno di coppa contro l’Osimo Stazione al Comunale di Passatempo.
Questione stadi che interessa anche il settore giovanile, con il “Santilli” che si rifà a nuovo e sarà disponibile solo da ottobre. Il vivaio giallorosso però, da anni oramai è il fiore all’occhiello della società che si avvale della figura di Francesco Bellucci come responsabile tecnico. L’ex difensore di Bari, Lecce, Avellino, Treviso e Lucchese (per citarne alcune) vanta, a detta di patron Campanelli, la giusta esperienza e il giusto carisma per portare in alto l’intero movimento giovanile osimano. “Da quando è subentrata la nuova società con me a capo – dice il numero uno giallorosso – il vivaio dell’Osimana ha avuto una crescita esponenziale. La figura di Bellucci in questo ambito è fondamentale per la crescita dei ragazzi“.
Per vedere un prodotto del vivaio giallorosso che ha spiccato il volo per finire tra i pro non dobbiamo andare troppo indietro con gli anni. Nemmeno con i mesi. Leonardo Straccio infatti, quest’anno ha appena firmato con l’Inter. Il centrocampista osimano lo scorso anno era stato prelevato dal Pescara e quest’anno è sbarcato a Milano sponda nerazzurra. “Il nostro obiettivo è quello di migliorarci anno dopo anno ridando lustro al nome della squadra che nel corso della sua storia tanto bene ha fatto anche in categorie superiori. Per i nostri piccoli sono pronte tante iniziative, su tutti l’abbigliamento di rappresentata personalizzato, ormai tanto di moda e che permette loro di sentirsi ancor più parte integrante dell’Osimana”.