Il Natale 2018 con la luna calante è di buon auspicio per il 2019
Lo jesino Alfio Lillini stila il calendario meteo del nuovo anno con le cipolle, secondo una tradizione marchigiana.
Si tratta di un’antica usanza che si tramanda di generazione in generazione nelle campagne marchigiane e lo stesso Lillini imparò proprio dal nonno seguendo una tecnica specifica: si pulisce la cipolla esternamente, si taglia in quattro parti che corrispondono a quattro mesi. Poi si passa agli anelli più piccoli e così via fino al centro della cipolla. La sera del primo gennaio, si pone il tagliere con le cipolle davanti alla finestra, in direzione nord, e all’interno si aggunge un cucchiaino di sale marino fino. Ogni quattro ore si controlla il comportamento della cipolla e i cambiamenti che subisce. Da ciò viene stilato il caledario delle cipolle per il nuovo anno. “Il 2018 appena concluso, risulta essere stato l’anno più caldo da quando si rilevano le temperature, portando con sé una tropicalizzazione globale (vedi trombe d’aria, bombe d’acqua, mezze stagioni inesistenti, inverni assenti o tardivi, lunghi periodi estivi e siccitosi) ma il Natale 2018 con la luna calante (luna buona) è di buon auspicio per il 2019. L’inverno, quello vero sarà tardivo e ci accompagnerà fino alla fine della prima decade di aprile, poi una primavera molto variabile, il sole e il caldo dalla fine della seconda decade di maggio, con un primo periodo afoso già ai primi giugno, l’afa poi ci accompagnerà dalla fine della prima decade di luglio, alla fine della seconda decade di agosto. Il sole e il caldo però, ci porteranno alla metà di settembre, poi si spera nelle piogge benefiche di fine settembre e ottobre e nel freddo che dovrebbe accompagnarci da novembre fino a Natale”.

Author: Alessandro Molinari
Sono un amministratore