PROMOZIONE – Nel primo pomeriggio atteso il responso del ricorso dal Collegio di Garanzia del Coni. L’eventuale ripescaggio dei biancorossi in Eccellenza ridisegnerebbe tutte le categorie
di Enrico Costantini
Con il torneo disputato e vinto dalla Civitanovese, sabato a Petritoli si è conclusa la preparazione e da domani il tecnico De Filippis e i suoi ragazzi cominceranno a pensare al debutto casalingo di domenica 15 settembre alle 15. Come avversario avrà l’Atletico Centobuchi che la scorsa stagione è stata la bestia nera dei rossoblu, riuscendo a strappare 4 dei 6 punti a disposizione. È chiaro, come ha spesso ripetuto il tecnico laziale, che per pensare in grande occorre evitare i troppi alti e bassi dello scorso campionato: chi avrà l’andamento più regolare va in Paradiso.
Per ottenere i risultati sperati, gli Adriatici debbono dimenticare gli elogi dell’ottimo precampionato e con grande umiltà affrontare quello che è oramai prossimo ad alzare il sipario. Il primo traguardo è ormai brillantemente superato, con la qualificazione al turno successivo di Coppa Italia (il prossimo avversario sarà il Monturano Campiglione). Per il debutto in campionato e per la gara successiva, De Filippis dovrà fare a meno di Miramontes e Galdenzi, appiedati per 2 turni dal giudice sportivo dopo le espulsioni rimediate nella finale playoff ad Ascoli contro l’Atletico. Per la gara d’esordio dovrebbero esserci gli ultimi arrivati Franco, che sicuramente recupererà dall’infortunio, e Negretti; l’unico dubbio riguarda Carrion al quale ancora non è arrivato il transfer dall’Argentina, ma in società c’è grande ottimismo affinché arrivi in tempo.

È chiaro che gli addetti ai lavori del raggruppamento B di Promozione Marche aspettano il verdetto di questo pomeriggio del collegio di garanzia del Coni in merito al reclamo della Maceratese che ha chiesto il ripescaggio in Eccellenza, che in una prima istanza il Comitato Regionale Marche ha rifiutato. Parlavamo con il presidente Crocioni, il quale incrocia le dita e in fondo, legittimamente, ci spera. Il presidente Cellini allo stesso tempo ha dichiarato che le scelte in merito al ripescaggio sono state fatte con criterio e quindi vanno ritenute corrette. Se il pronunciamento di oggi dovesse sancire il ripescaggio dei biancorossi, dal palazzo di Via Schiavoni ad Ancona come risposta ci sarebbe un salomonico “Obbedisco” di Garibaldina memoria e il campionato di Eccellenza sarebbe composto da 17 squadre.
La situazione potrebbe complicarsi nei campionati inferiori, dalla Promozione fino alla Seconda categoria, perché ci sarebbero ulteriori ripescaggi e quindi la riformulazione dei calendari con evidenti difficoltà da parte del comitato (anche se la tecnologia aiuterebbe ad accorciare i tempi) ma che probabilmente porterebbe lo slittamento di una settimana dell’inizio della stagione. Lo stesso Crocioni ieri ci diceva perentoriamente che se la decisione di oggi fosse contraria, la società del capoluogo di provincia ricorrerà al Tar del Lazio. Mancano poche ore, poi sapremo tutto perché oggi alle 14 a Roma inizieranno le discussioni di 6 casi e quello della Maceratese sarà il secondo.
Per quanto riguarda il mercato, ieri nelle fila del Corridonia ha debuttato il difensore Dutto prelevato in settimana dalla Civitanovese.
