Si è conclusa l’ottava edizione: un assegno per la sezione di Ascoli Piceno
Fermo, Ripatransone, Offida, Nereto, Folignano e San Benedetto del Tronto coinvolte nel “17 Festival”. Nel 2022 l’evento ha attratto 8mila spettatori in sei comuni nelle province di Teramo, Ascoli Piceno e Fermo. Ricavati 2.600 euro devoluti all’Ail (Associazione Italiana Contro le Leucemie di Ascoli). Considerando anche le passate edizioni sono stati donati all’Ail 16.500 euro. Il “17 Festival” è stato creato da Massimo Croci che ha voluto dedicare l’iniziativa alla moglie Marzia, scomparsa il 17 ottobre di qualche anno fa. Da qui, appunto, il numero 17.
L’assessore al Turismo di San Benedetto Cinzia Campanelli: “A San Benedetto il “17 Festival” ha portato Marino Bartoletti, che ha incantato il pubblico con la sua performance. Man mano che ci siamo conosciuti ho apprezzato sempre di più Massimo, che mi ha proposto di donare i ricavi al reparto di ematologia. Si vuole rendere memoria a una persona attraverso la musica e l’arte. Spesso questa sensibilità che ha Massimo si percepisce dopo che si viene colpiti da drammi personali”.
Matteo Terrani, sindaco di Folignano: “Per il secondo anno abbiamo aderito al “17 Festival”, che propone artisti di qualità. Ed è un festival ormai interprovinciale, visto che abbraccia tre province tra Marche e Abruzzo. Infine la finalità sociale, che è nata da un episodio tragico. Conosciamo il reparto di ematologia di Ascoli e il dott. Galieni, che è uno straordinario professionista”.
Alessandro Lucciarini, sindaco di Ripatransone: “Mi ha colpito la disponibilità di Massimo che con i suoi eventi garantisce la gestione, la sicurezza, il trasporto. Insomma tutto”.
I ricavati devoluti all’Ail hanno contribuito ad acquistare un refrigeratore per il reparto di ematologia dell’ospedale Mazzoni di Ascoli, lo strumento è stato fondamentale per accreditare il reparto come “centro trapianti Italiano”. Grazie al contributo del “17 Festival” è stato acquistato un importante dispositivo per il laboratorio di biologia molecolare annesso alla UOC di Ematologia dell’ospedale Mazzoni il “QuantStudio 3D Digital Real-Time PCR System”, e quest’anno per la ristrutturazione del reparto a bassa carica microbica (BMC).