Un’interpellanza al sindaco Spazzafumo per sapere cosa intende fare dell’area degradata
Il Comune di San Benedetto del Tronto è proprietario dell’area denominata campo Rodi, comprensiva del campo di rugby e di quello di calcetto, dell’area verde Pineta Falcone-Borsellino e dell’ex casa colonica che ospita il Centro Giovani Giacomo Antonini. Sono situati in un lotto all’altezza del complesso Las Vegas, tra il lungomare e il rilevato ferroviario. Le cattive condizioni della location non sono sfuggite ai consiglieri del gruppo Europa Verde-Rinascisanbenedetto, Paolo Canducci e Annalisa Marchegiani. Questi hanno presentato un’interpellanza che verrà discussa nel Consiglio comunale del 12 febbraio.
Il testo dell’interpellanza. “Premesso che ad oggi l‘area in questione versa in uno stato di completo abbandono, con il Centro Giovani ancora chiuso, il Campo Rodi ed il Campo da Calcetto non manutenuti ed in condizioni fatiscenti, la pineta non presidiata e con gli attrezzi del percorso vita in buona parte non utilizzabili. Tra l‘altro all‘interno della pineta insiste una attività commerciale di somministrazione”.
Le considerazioni. “Considerato che tale area si trova a ridosso del lungomare ed in una zona ad alto valore turistico. Che è indubbia la necessità di riaprire e riattivare il Centro Giovani riconsegnandolo alla città e ai giovani nel pieno e totale rispetto della normativa anti Covid. Che ancor più oggi risulta necessario dare ai Sambenedettesi e turisti la possibilità di fruire di spazi all‘aperto sicuri, accessibili e ben tenuti”.
Come intende procedere l’amministrazione? “Tutto ciò premesso si chiede al sindaco e agli assessori competenti come intendono procedere per riaprire il Centro Giovani ed in quali tempistiche; come intendono manutenere il campo Rodi ed il campo da calcetto e se intendono riaprirli al pubblico o ad associazioni sportive, che ne faranno eventuale richiesta di gestione”.
