SERIE C – Il ds dell’Ancona Micciola parla del retrocescena che ha portato il Cigno di Treia al Del Conero. Ora derby con la Fermana
“I tifosi volevano un nome di grido e Melchiorri rappresentava il profilo giusto per alzare il livello. Mi ha colpito da subito: sono state giornate intense, ma la differenza l’ha fatta lui. Mi ha convinto l’aspetto motivazionale: è un ragazzo con valori importanti”. Parole e musica in conferenza stampa di Francesco Micciola che ha cambiato le prospettive dell’Ancona con l’acquisto a gennaio di Federico Melchiorri, subito in grado di esibire il biglietto da visita con quattro reti nelle prime tre partite in maglia biancorossa per un totale di sette punti conquistati.
Il direttore sportivo ha sottolineato però l’importanza del collettivo. “Ricordiamoci che oltre a Melchiorri c’è un gruppo che lavora bene e che merita assoluto rispetto. Contro la Reggiana abbiamo disputato una grande partita, ma fa ormai parte del passato. Dobbiamo subito concentrarci sulla sfida con la Fermana”. La rosa dell’Ancona è stata arricchita nella sessione di riparazione da altre due pedine preziose. “Camigliano è un difensore mancino – ha ricordato Micciola – che serviva per completare le caratteristiche della retroguardia. Basso lo seguivo da un anno e sposa bene la filosofia di Colavitto: dovevamo intervenire in quel reparto dopo l’infortunio di D’Eramo”.
“I nuovi innesti ci stanno dando una grande mano e devo ringraziare il presidente Tony Tiong e gli amministratori del club per il supporto dato nell’ultimo periodo”. Polverizzati i 500 biglietti a disposizione del popolo dorico per il derby del Recchioni, la Curva Nord ha confermato dopo la riunione interna svoltasi martedì sera la partecipazione alla trasferta. La decisione di non entrare è stata valutata dalla parte più calda della tifoseria, ma alla fine ha prevalso la volontà di stare al fianco della squadra garantendo il consueto apporto nonostante le limitazioni.
