Due denunce
Si finge maresciallo dei Carabinieri e lo avverte che la propria banca è sotto indagine e tutti i conti correnti saranno posti sotto sequestro. Per evitare di non poter disporre dei propri risparmi, lo invita a trasferire immediatamente i soldi in un altro istituto di credito indicato dal sedicente militare.
La vittima, un 45enne di Fabriano, esegue l’operazione, trasferendo 10.300 euro sul conto corrente indicato e la conversione telefonica viene interrotta di colpo. Dopo qualche ora, il 45enne inizia ad avere dubbi e contatta la propria banca, scoprendo che era stato raggirato.
L’operatore nega che la banca sia oggetto di inchiesta.
Resosi conto di essere stato truffato, il 45enne si è recato presso la Stazione Carabinieri di Fabriano per denunciare l’accaduto, raccontando di aver abboccato alla truffa rassicurato dal fatto che l’interlocutore si era presentato come Maresciallo dei Carabinieri. I veri militari di Fabriano hanno avviato subito l’attività investigativa, partendo dai riferimenti bancari, per ricostruire il percorso del denaro.
Grazie alle indagini, i militari sono riusciti a identificare i responsabili: due napoletani di 45 e 20 anni, già noti alle forze dell’ordine, denunciati per truffa.
