I marciapiedi cadono a pezzi: cittadini tra nasi rotti e piedi fratturati…

Tanti proclami ma nulla di fatto ad Ancona, la gente continuano a farsi male

Si è presentata nella sede della Croce Gialla di Ancona con il viso ricoperto di sangue e una mano che non riusciva a muovere a causa di una ferita, oltre ad un evidente stato di agitazione. Protagonista suo malgrado una donna di 72 anni che sabato sera in questo stato si è presentata ai volontari della Croce Gialla impegnati nel servizio notturno.

In un primo momento viste le condizioni di salute della donna si era pensato ad una aggressione poi invece la 72enne è riuscita a spiegare che era caduta in via Urbino a causa di un marciapiede rotto. Arrivata in zona con la vettura, questa pensionata non ha fatto in tempo a mettere i piedi in terra che si è trovata stesa sul marciapiede. Una volta medicata la donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette dalla stessa Croce Gialla. Sottoposta ad ulteriori accertamenti alla donna è stato riscontrato un trauma cranico di media entità oltre ad una lesione del setto nasale.

Una serata da dimenticare ma peggio è andata nei giorni scorsi ad un altra anziana questa volta in piazza Ugo Bassi finita in terra a causa di un marciapiede sconnesso. Una caduta rovinosa per la donna che ha riportato la frattura dell’anca. Marciapiedi sconnessi anche al Pinocchio e in corso Amendola con tanto di anziani finiti in ospedale. Un vero e proprio bollettino di guerra dove non mancano i feriti ma anche le richieste di risarcimento danni come quella portata avanti da una impiegata anconetana di 52 anni caduta in via Palestro a causa di una buca e che ha chiesto al comune un risarcimento di 19mila euro a causa di una frattura al piede con tanto di terapie ambulatoriali.

Una situazione quella dei marciapiedi che si sta facendo piuttosto critica nel capoluogo di regione con il comune di Ancona che negli ultimi periodi sembra pensare più ai proclami che ai fatti. Il riferimento non può che essere ad un pacchetto di lavori circa 300mila euro annunciati a più riprese per il rifacimento dei marciapiedi in via XXV Aprile, via Ascoli Piceno, via Sanzio, via Lambro, via Colleverde, via Fano, via Volta, piazza Fontana e via Canale. Lavori che in realtà non sono mai partiti o meglio l’unico cantiere aperto quello che costeggia la Legione dei Carabinieri in via XXV Aprile dove la ditta ha rimosso la vecchia pavimentazione per poi rinunciare e interrompere i lavori. Marciapiede che da quasi un anno risulta essere transennato e non percorribile dai pedoni. Oltre il danno la beffa ma anche i disagi per la circolazione con la carreggiata che è stata ristretta proprio a causa del cantiere fantasma

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