Nel nuovo hub di accoglienza turistica i prodotti tessili delle terre ferite dal sisma
Una storia di rinascita che comincia con un mestiere antico, l’allevamento e la produzione della lana della pecora sopravvissana. Un’eccellenza dei Sibillini che ha richiamato l’attenzione su questi territori, vincendo il rischio dell’oblio dopo la distruzione del sisma. Oggi i prodotti tessili della Compagnia dei Maestri Artigiani di Visso, dopo la collaborazione con il celebre marchio di moda “Loro Piana”, trovano una nuova importante vetrina, a Macerata, nei locali di Tipico.Tips, nuovo hub di accoglienza turistica inaugurato in piazza della Libertà. All’interno è stato dedicato loro un angolo sulla scia di un progetto nato durante un incontro promosso da Cna sulla valorizzazione dei prodotti dell’entroterra colpito dal sisma. In quell’occasione le opportunità del progetto di promozione turistica integrata del Mama (Marca Maceratese) presentate coordinatrice Stefania Monteverde e un’idea del Prof. Marco Antonini di UniCam hanno portato a una nuova produzione. Una linea di stole e di poncho con il marchio Sferisterio pensate appositamente per il Macerata Opera Festival e indossate alla prima anche dalla direttrice artistica Barbara Minghetti. “Da una grandissima sfortuna – ha commentato Mara Costa della Compagnia dei Maestri Artigiani di Visso – é nato un bel progetto mettendosi insieme. Così come é successo per lo spazio che ci é stato dedicato qui a Tipico”. I capi di altissima qualità possono essere acquistati all’interno di Tipico, dove è stato allestito anche un box di racconto della filiera dei Maestri Artigiani di Visso, che ancora una volta sono riusciti a vincere la sfida della resilienza.