I grandi marchigiani del karate festeggiano i sessanta anni del recanatese Roberto Pellegrini

I plurimedagliati della ex federazione Ukida con il maestro Remo Grassetti, ora accomunati da una nuova sigla: ‘Karate for people’

I grandi campioni marchigiani (e non) del karate internazionale si sono riuniti a Recanati. L’occasione è stata il sessantesimo anniversario di uno dei Magnifici Cinque, la plurimedagliata squadra della Federazione Ukida cui si devono tanti titoli azzurri in un decennio irripetibile alle soglie del Duemila. Attorno al recanatese Roberto Pellegrini, nato a Buenos Aires – che ha celebrato il suo genetliaco – si sono riuniti nella casa a Costa dei Ricchi: Remo Grassetti, sarnanese già vice campione europeo e selezionatore della squadra campione del mondo. Umberto Pasini, bresciano; Paolo Mammarella, romano e Paolo Pellegrini, fratello di Roberto ed anch’egli karateka di primo piano.

L’incontro è stato dunque anche l’occasione per ricordare tanti trionfi targati Ukida. “Una federazione della galassia karate che ora purtroppo non esiste più ma noi come appassionati andiamo avanti come insegnanti dei tanti giovani che amano giustamente il karate che è disciplina sportiva e filosofia di vita” – dice Pasini. Il quale con il maestro Grassetti, settimo dan, ha fondato l’associazione ‘Karate for people’ che a fine novembre ha tenuto un riuscito convegno a Fermo. E Grassetti, che di recente ha dato alle stampe la propria biografia ‘Karate man’: “Passione ed impegno hanno trovato nell’ispirazione dell’amico perugino Lucio Biagioni, scrittore ed esemplare cultore della disciplina, un modello ideale racchiuso in quelle tre parole in inglese: Karate for people. Per noi un simbolo ed un’esortazione ad andare avanti in una strada che percorriamo da non pochi decenni, per tutti l’accoglienza in uno sport – non un’arte marziale – che coniuga attivita’ fisica e proposta di guida esistenziale.  Insomma ed in sintesi: una quotidiana praxis”.

I 60 anni di Pellegrini hanno visto inoltre riuniti intorno al festeggiato, capo dell’Experience Team Aconcagua, Giovanni Dall’Armellina e Marco Capodacqua.I quali con Roberto ed altri ancora. alcuni anni fa.

Fissarono sui 7.000 metri dell’Aconcagua (la montagna più alta di Argentina ed America del Sud) tricolore e gonfalone del Comune di Montecavallo (Mc) main sponsor di quella impresa alpinistica made in Marche.

Author: Maurizio Verdenelli