di Maikol Di Stefano
I bambini e ragazzi delle scuole di Porto Sant’Elpidio contro la guerra in Ucraina. Una serie di manifestazioni fatta di cartelloni, flashmob e messaggi di pace che ha coinvolto dai bambini della scuola primaria Rodari-Marconi, arrivando ai ragazzi dell’istituto superiore Carlo Urbani. La bandiera arcobaleno e la scritta “Pace” a lettere cubitali per far capire, una volta ancora, come dopo due anni di pandemia i giovani abbiano bisogno di un tempo differente da quello che si sta vivendo.
“La nostra scuola ripudia la guerra e ribadisce l’importanza del dialogo per la soluzione delle controversie internazionali. Il lavoro di approfondimento svolto e gli elaborati, condivisi nella giornata odierna durante una significativa manifestazione pacifica, – il messaggio del polo Carlo Urbani – testimoniano la serietà e l’impegno mostrati dagli alunni in questa occasione, ma anche una profonda consapevolezza dell’importanza di non restare indifferenti e insensibili di fronte alla violazione dei più basilari diritti umani. Un ringraziamento sentito a loro e a tutti i docenti dell’Istituto”. Un no alla guerra raccolto e promosso anche dall’amministrazione comunale, che oramai da giorni ha affisso il proprio messaggio contro la guerra nel palazzo municipale.
