Quattro vittorie su quattro contando anche l’anno scorso e i playout. Ora bisogna sistemare il ruolino fuori; mai un punto
Quattro su quattro. Dall’avvento di Roberto Stellone in panchina, avvenuto nella parte finale della scorsa stagione, la Vis Pesaro ha innestato il turbo al Benelli macinando successi. Il bello è che prima di lui i biancorossi avevano dimenticato come si esultasse di fronte ai propri tifosi, dove avevano esultato una sola volta nei precedenti cinque mesi. La svolta si è verificata con l’1-0 sul Perugia, datato 14 aprile, in cui si rivelò decisiva l’incursione del difensore Gian Marco Neri. Il bis venne concesso nell’ultima giornata della regular season, il 28 aprile, col 2-1 contro la Juventus Next Gen, determinante per ottenere la posizione di vantaggio per i playout, vinti all’ultimo secondo di recupero con l’indimenticabile 4-3 sulla Recanatese. La nuova stagione è subito ripresa nel rispetto delle vecchie tradizioni attraverso il 3-0 di lunedì contro l’Arezzo che ha riscattato il tris incassato all’esordio.
Impeccabile al Benelli, adesso la Vis Pesaro dovrà trovare la retta via in trasferta, dove ha sempre perso sotto la gestione di Stellone: 2-3 contro il Sestri Levante e 0-1 contro la Recanatese la scorsa stagione, 0-3 contro la Torres nell’attuale. L’occasione giusta potrebbe essere rappresentata dalla sfida di domenica (ore 18.30) contro il Legnago Salus, ancorato a 0 punti dopo le sconfitte nelle prime due giornate contro Pontedera e Campobasso.