La situazione dallo scorso 21 ottobre: “Non sono ancora stati forniti tempi certi per la risoluzione del problema”
Un guasto alle reti telefoniche sta da giorni “isolando” il territorio comunale di Treia, in provincia di Macerata. A darne notizia è direttamente il sindaco Franco Capponi, che racconta come il guasto si sia verificato dallo scorso 21 ottobre e coinvolge “non solo gli uffici comunali, ma anche i servizi di primaria importanza come la caserma dei carabinieri, il presidio ospedaliero locale e il servizio di Guardia medica“.
“La situazione – spiega il sindaco – sta creando crescenti disagi per la cittadinanza e per le istituzioni locali, in quanto il malfunzionamento delle linee telefoniche impedisce l’accesso a servizi fondamentali“. Il Comune ha attivato una segnalazione di guasto e ha già effettuato ripetuti solleciti presso il gestore telefonico responsabile Fibercop per richiedere interventi urgenti. “Tuttavia, ad oggi non sono ancora stati forniti tempi certi per la risoluzione del problema, compromettendo l’accesso ai servizi pubblici essenziali”, sottolinea l’amministrazione comunale. Nella giornata di ieri il gestore ha, comunque, avvisato l’inizio dell’intervento per il ripristino della linea.
“Questo prolungato disservizio, insieme all’assenza di comunicazioni e la persistente mancanza di operatività del servizio telefonico stanno compromettendo la sicurezza e la quotidianità di cittadini e istituzioni – ha aggiunto Capponi – Abbiamo richiesto e sollecitiamo nuovamente un intervento immediato, poiché la prolungata assenza di rete potrebbe configurarsi come interruzione di pubblico servizio e a tal proposito provvederemo anche con una denuncia al Garante e all’autorità giudiziaria“. “Qualsiasi danno a persone o enti derivante da questa situazione sarà imputato all’azienda responsabile”, ha detto ancora il sindaco. In attesa di un ripristino tempestivo della rete, il Comune ha richiesto al gestore di mettere in atto misure temporanee “per garantire almeno una parziale ripresa dei servizi, al fine di alleviare l’impatto di questo prolungato disservizio sulla cittadinanza e sugli enti pubblici”.